Si uccide con la pistola, lo trova la figlia 

Dramma della disperazione ieri a Pastena. Suicida un uomo di 46 anni rimasto senza lavoro e separato dalla moglie

Si toglie la vita lasciando nello sconforto più assoluto la giovane figlia al rientro da scuola. Tragedia in una stradina del popoloso quartiere di Pastena. Ignoto il movente del gesto del 46enne, operaio disoccupato. Probabilmente la fase di separazione dalla moglie, tornata nel suo comune di origine sulla Costa amalfitana, e le difficoltà di lavoro potrebbero averlo indotto a prendere la pistola non di grosso calibro, regolarmente detenuta, ed esplodersi un colpo a una tempia.
Intorno alle 14.10, la figlia, studentessa in un istituto superiore poco lontano, è rientrata a casa per pranzare con il padre ma ha trovato la porta sbarrata. Avendo visto l’auto del genitore ferma in strada, e siccome il genitore non rispondeva al telefono, ha allertato i vigili del fuoco. I caschi rossi sono dovuti entrare dalla finestra nell’abitazione del fabbricato e si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante: l’uomo era sul divano nel soggiorno di casa privo di vita, con chiari segni di un suicidio. L’orario dello sparo sarà stabilito dall’esame autoptico ma, presumibilmente, potrebbe farsi risalire tra la tarda mattina di ieri e il primo pomeriggio.
Nello sconforto più totale la figlia alla quale era legatissimo: il padre l’aveva inserita in una foto circondata da un cuore come immagine del suo profilo sui social.
La vittima è ricordato dagli inquilini del fabbricato come una persona riservata. Un residente al quinto piano ricorda che il suicida era un tipo schivo e di aver scambiato con lui alcune battute per la ricerca del posto del lavoro. Altri ricordano che era dipendente di un'azienda della zona industriale di Salerno che lavora metalli ed era stato licenziato da alcuni anni. Da allora si era arrangiato con piccole attività.
Come dicono gli stessi vicini di casa, sembrava essere rimasto molto provato dalla crisi del suo matrimonio. Probabilmente l’uomo, che in un lontano passato aveva provato anche a fare l'animatore turistico, non è riuscito a superare la doppia difficoltà che la vita gli aveva riservato e ha deciso di farla finita.
L’esplosione del proiettile non è stata udita da nessun residente nel palazzo: nemmeno chi abita al piano di sopra ha avvertito un rumore particolare. Le indagini faranno luce su quello che appare come un classico suicidio.
Salvatore De Napoli
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