la scuola elementare

Si stacca l’intonaco nell’aula Tragedia sfiorata all’Epitaffio

Si stacca l’intonaco dal soffitto di una classe della scuola elementare dell’Epitaffio. Ieri mattina 250 alunni hanno dovuto disertare le lezioni. I genitori hanno allertato i vigili del fuoco che...

Si stacca l’intonaco dal soffitto di una classe della scuola elementare dell’Epitaffio. Ieri mattina 250 alunni hanno dovuto disertare le lezioni. I genitori hanno allertato i vigili del fuoco che dopo l’intervento hanno promesso di inviare un fax in Prefettura e al Comune. L’anno scorso un altro crollo nella scuola aveva messo in allerta le mamme. Per questa mattina è in programma un sit in dei genitori che già a giugno avevano protocollato un’istanza di intervento al Comune. I bambini non entreranno nonostante le rassicurazioni di alcuni operai comunali circa la stabilità del plesso. Paura e rabbia tra i genitori che in più occasioni hanno sollecitato interventi di manutenzione. «Gli alunni - affermano i genitori - sono dovuti restare a casa a causa di un problema di cui l’amministrazione avrebbe dovuto farsi carico già da tempo». Poiché il distacco dell’intonaco è avvenuto alle prime ore del mattino, è stato almeno evitato che qualche bambino potesse venire colpito dai calcinacci mentre era seduto sui banchi di scuola. Ed è questa la paura dei genitori che fin quando non ottengono un certificato di agibilità della struttura scolastica, non manderanno i propri figlia scuola. A detta di molti genitori, in gran parte della scuola sono presenti tracce di umidità che insieme alle vibrazioni per i passaggi di camion e ai lavori in strada, provocano il crollo dei calcinacci.

Tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio in un’altra classe c'è stato un distacco di intonaco dovuto alle infiltrazioni d'acqua. Anche in quell’occasione intervennero i vigili del fuoco e i dirigenti del Comune. «Furono eseguiti lavori tampone- affermano i genitori - tant'è che stamattina (ieri n.d.r.) i vigili del fuoco hanno fatto rimuovere i pannelli posti per tamponare il problema. A giugno, raccolte le firme, protocollammo una richiesta al Comune che nulla ha fatto se non far arrivare degli operai che hanno posto dell'asfalto sul tetto il 18 settembre, terzo giorno di scuola. Lavori praticamente inutili e non risolutivi tenuto conto che quaranta giorni dopo l'intonaco è crollato nuovamente».

Annalaura Ferrara