Si servono le pizze sul muretto del lungomare

C’è tanta rabbia e un pizzico di sarcasmo nella la denuncia postata – con tanto di eloquente foto – da Vincenzo Somma sulla pagina Facebook del gruppo pubblico “Sei di Torrione se...”. Ecco cosa...

C’è tanta rabbia e un pizzico di sarcasmo nella la denuncia postata – con tanto di eloquente foto – da Vincenzo Somma sulla pagina Facebook del gruppo pubblico “Sei di Torrione se...”. Ecco cosa scrive Somma: «Faccio un augurio e un complimento a coloro che hanno lasciato sul muretto del nostro lungomare queste pizze, l’augurio è che deve arrivare giorno che avranno voglia di mangiare la pizza e non dovranno avere nemmeno un centesimo in tasca! Il complimento per il loro gran senso di civiltà!».

Mariarosaria Giaquinto rincara la dose: «Poi ci lamentiamo dei topi degli scarafaggi dei piccioni». Giuseeppe Cicalese, invece, si lascia quasi andare a un’analisi sociologica del problema: «La verità non ha mai un solo risvolto e nemmeno possiamo affermare che se i giovani sono viziati, ineducati, maleducati, irriverenti, sia per forza colpa dei genitori, potrebbe esserlo ma non per forza, mentre è vero che molti genitori se richiamati per controllarli, si pongono a difesa dei figli e del loro operato genitoriale. Questo fa si che i figli si sentano in diritto di andare dritti per la loro strada, fregandosene del giudizio altrui e perciò peggiorerà nei suoi modi poco civili». Maria Luisa Di Maio, infine, è sintetica ma chiara: «I soliti cafoni... Ha ragione De Luca: incivili e cafoni».