Si sentì diffamata dal volantino di Donato Niente archiviazione, sarà il gip a decidere

Finirà davanti al gip il volantino elettorale distribuito nella scorsa campagna elettorale per le amministrative dal candidato Antonio Donato, ora presidente del consiglio comunale. Il testo del...

Finirà davanti al gip il volantino elettorale distribuito nella scorsa campagna elettorale per le amministrative dal candidato Antonio Donato, ora presidente del consiglio comunale. Il testo del volantino, in particolare per quanto riguarda la contestata farmacia comunale, era stato ritenuto oltraggioso e lesivo dalla dottoressa Augusta Santillo, amministratrice unica della società “farmacia comunale srl”, che aveva ritenuto diffamante l’esposizione debitoria della farmacia per 336mila euro, indicata nel volantino “affidata ad amici e parenti”. Per la dottoressa il volantino indicava una “torbida assegnazione” della farmacia stessa, con il coinvolgimento della dottoressa. La Santillo, parte offesa nel procedimento, ritiene che la gestione della farmacia sia stata decisa con procedura di evidenza pubblica, senza manovre particolari né favoritismi. Il volantino elencava situazioni economiche causate da “allegri bancarottieri”, altra espressione contestata, mentre la dottoressa scriveva nella querela che il Comune non aveva dovuto sopportare alcun onere, con perdite da considerarsi fisiologiche per ogni avvio di attività. «Nessun rilievo era stato mosso dai revisori contabili», scriveva la dottoressa, e quindi parole come “disastri” si manifestavano come un’offesa. “L’allegra finanza” citata con nomi e cifre dal candidato sconfitto Donato, puntata in particolare contro le gestioni Pdl imputabili in particolare al “rivale” Massimo D’Onofrio, era finita in procura. Il pm Federico Nesso, titolare del fascicolo ne ha chiesto l’archiviazione ritenendo superflue altre indagini. Di contro, il gip ha registrato l’opposizione presentata dalla dottoressa, che ha innescato l’imminente, prevista fissazione della camera di consiglio.