Si schianta in litoranea Muore un motociclista

L’incidente è avvenuto nei pressi di una curva all’altezza di uno stabilimento La vittima, 39 anni, era originaria di Roccapiemonte e residente ad Albanella

PONTECAGNANO. Tragico incidente stradale, ieri sera, in litoranea: motociclista si schianta contro il guardrail e muore sul colpo. L’incidente mortale si è verificato intorno alle 22, lunga la strada della litoranea, all’altezza di un noto centro balneare con giochi acquatici. A perdere la vita è stato Giulio Marazia, un motociclista di 39 anni, originario di Roccapiemonte, nell’Agro nocerino-sarnese, ma domiciliato ad Albanella.

Secondo una prima ricostruzione della tragedia, il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo in prossimità di una curva, andando a sbattere contro le protezioni laterali. Inutili i tentativi, pure tempestivi, di soccorso. All’arrivo dell’ambulanza dei volontari dell’Humanitas, l’uomo era già deceduto. Al momento, non sono chiare quali siano state le cause che avrebbero portato il motociclista a perdere il controllo del mezzo. Non si esclude nessuna ipotesi, neppure quella della velocità. Di sicuro c’è che la moto, in prossimità del camping, è finita fuori strada andando a schiantarsi contro il guardrail. E nell’impatto con le barriere laterali, il motociclista è stato sbalzato per alcuni metri.

I soccorritori lo hanno infatti trovato in una leggera scarpata laterale alla carreggiata. Il personale dell’Humanitas, con al seguito il medico rianimatore del servizio 118, hanno disperatamente provato a sentire il battito cardiaco e a tentare di rianimare l’uomo, ma purtroppo l’esito è risultato negativo. A quel punto, hanno soltanto potuto constatare il decesso.

Da una prima analisi sommaria del corpo, il motociclista avrebbe riportato lesioni gravi ad entrambi gli arti inferiori. Nell’impatto sarebbero state diverse le lesioni subite. Alcune gravi al punto di determinare il decesso. Le ferite alle gambe sono la conferma della violenza dell’impatto. Per questo motivo non si esclude la velocità della moto tra le possibili cause.

Sul luogo del tragico incidente stradale mortale sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Giuseppe Costa e dal tenente Gianluca Giglio, per i rilievi tecnici che il caso richiede. La moto incidentata, come avviene per prassi, è stata sequestrata e custodita per eventuali perizie suppletive. La salma del giovane motociclista, invece, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’eventuale esame autoptico.

L’unico elemento visibile sono risultate le lesioni agli arti inferiori che il 39enne, originario di Roccapiemonte, si è procurato presumibilmente quando si è schiantato contro la barriera metallica. I carabinieri, intanto, stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente nel quale, secondo le prime indagini, non sarebbero coinvolti altri veicoli. (m. l.)

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