Si rompono tre autobus Collegamenti a rischio

Tre autobus del Cstp si sono rotti e mancano i pezzi di ricambio. In queste condizioni si preannunciano, per domani, disagi sul fronte del trasporto pubblico urbano.

A lanciare l’allarme sono i sindacalisti cittadini del settore trasporti Nicola Milione (Cgil), Vincenzo Cuomo (Cisl), Robero D’Amico (Uil) e Vincenzo Russo (Ugl). In particolare i rappresentanti sindacali hanno spiegato che tre pullman sono guasti e che i meccanici sono al lavoro per ripararli. Un’operazione, questa, difficile a causa della mancanza di pezzi di ricambio che l’azienda di mobilità salernitana da tempo non invia a Cava. «Stiamo intraprendendo una corsa contro il tempo per far sì che lunedì (domani n.d.r.) gli autobus possano di nuovo effettuare il servizio – hanno spiegato i sindacalisti – Il materiale a nostra disposizione è poco, ma facciamo quello che possiamo con quello che abbiamo. Vorremmo evitare disagi ai cittadini e, in particolare, agli studenti». Hanno poi aggiunto: «Se non riusciremo a riparare i mezzi di sicuro si verificheranno dei problemi. Con il parco macchine completo abbiamo già difficoltà a garantire il servizio ordinario. Con tre mezzi in meno sarà proprio impossibile». Intanto dopo le proteste intraprese da genitori e studenti lo scorso mercoledì mattina, in località Santa Rosa nella frazione Sant’Anna, è stato rinforzato il servizio di trasporto scolastico. Come sottolineato dall’assessore alla Viabilità Alfonso Carleo, il liquidatore del Cstp Mario Santocchio ha acconsentito affinché sulla linea 66, che collega il centro con la frazione di Sant’Anna, fossero predisposte altre corse, aggiuntive a quella delle 7,25. I sindacalisti, da parte loro, hanno ammesso che è stata garantita un’ulteriore corsa anche per la popolosa frazione di Santa Lucia, in questo caso non nelle ore mattutine ma in concomitanza con la fine delle attività didattiche. «Al pullman di Santa Lucia delle 13,25 è stato affiancato un altro autobus – hanno precisato i rappresentanti sindacali – Questo mezzo è stato, però, tolto a Vietri, impoverendo così il sistema di trasporti di un’altra zona del territorio. La verità è che, nonostante gli sforzi, le risorse sono poche. In qualunque modo la si voglia disporre, dunque, la coperta risulta essere sempre troppo corta per qualcuno».

Alfonsina Caputano

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