Si prendono a martellate per i cani che disturbano

SAN MARZANO SUL SARNO. Poteva andare a finire peggio se i carabinieri non fossero intervenuti per tempo. Una brutta rissa ieri mattina, intorno alle dieci, si è verificata nella prima traversa di via Veneto, una strada del centro cittadino. Protagonisti del vivace alterco un quarantenne ed un ultrasettantenne.

I due hanno cominciato a discutere animatamente, arrivando alle mani, per ragioni di vicinato. Abitano nella stessa palazzina, proprio all’ingresso della quale hanno preso a litigare.

Pomo della discordia gli escrementi e la sporcizia che i cani del quarantenne lascerebbero nell’ascensore del palazzo e che questi non provvederebbe a rimuovere. Il settantenne ha manifestato il suo disappunto per la situazione, da qui il diverbio.

Poi pian piano gli animi si sono scaldati, dalle parole si è passati ai fatti e i due sono venuti alle mani. Nella rissa sono spuntati anche ombrelli ed un martello, usati a mo’ di armi. Nessuno è riuscito a separare i due sulle prime. Ad assistere alla scena alcune donne e diverse persone affacciate ai balconi, attratte dalle forti grida dei litiganti.

Qualcuno, preoccupato per l’evolversi della lite, ha allertato i carabinieri, la cui caserma, guidata dal maresciallo Antonio Loffredo, si trova poco distante. Mentre i militari stavano per arrivare, il quarantenne è salito nella sua abitazione per prendere un martello ed una grossa pala. Intanto alcune persone che avevano assistito al litigio hanno portato in un luogo più sicuro l’anziano. Quando il quarantenne è sceso da casa sua “armato”, si è trovato di fronte due carabinieri. I militari hanno impiegato del tempo per calmarlo. Poi, lo hanno preso con sé, nel tentativo di condurlo in caserma, ma c’è voluta non poca fatica per convincerlo, dato che l’uomo, spaventato, non voleva in nessun modo seguirli. Il quarantenne, che aveva riportato delle ferite, dopo la caserma, è stato condotto all’ospedale di Sarno. I sanitari gli hanno medicato le ferite e lo hanno sottoposto ad alcuni controlli per valutare le sue condizioni di salute mentale.

L’anziano, invece, lontano dalle minacce del suo vicino, se n’è tornato al sicuro a casa propria. Per il quarantenne è scatta una denuncia a piede libero. Nella giornata di ieri la notizia dell’accaduto ha fatto rapidamente il giro della città. Il racconto del fatto, a partire dai testimoni, si è rapidamente diffuso in giro, tra l’incredulità di molti.

In tanti ora si domandano se dopo l’accaduto il quarantenne farà più attenzione affinché i suoi amici a quattro zampe non imbrattino più l’ascensore del palazzo.

Mariangela Palmieri

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