Cimitero di Angri

ANGRI

Si impicca nel cimitero a 44 anni: familiari sotto shock

Il tragico gesto potrebbe essere stato frutto di una situazione personale complessa anche a causa di una condizione di precarietà lavorativa

ANGRI. Tragica scoperta ieri pomeriggio nel cimitero comunale di Angri. Un uomo di 46 anni, C. D. le sue iniziali, è stato ritrovato senza vita all’interno dell’area cimiteriale. Tutto lascia pensare a un suicidio avvenuto, secondo le testimonianze raccolte in zona e gli accertamenti medico legali, tra le 2 e le 3 di ieri pomeriggio. L’uomo si sarebbe lanciato da un parapetto dopo essersi stretto al collo una corda, un gesto estremo di disperazione che ha sconvolto i tanti che lo conoscevano.
Il 46enne lascia moglie e due figli. Sul posto, per le indagini di rito, sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i carabinieri, allertati dai custodi del cimitero che nel primo pomeriggio hanno notato la sagoma di un uomo riverso a terra in una zona isolata del cimitero cittadino.
Il tragico gesto potrebbe essere stato frutto di una situazione personale complessa anche a causa di una condizione di precarietà lavorativa. L’uomo, molto conosciuto in città, aveva lavorato per un breve periodo alle dipendenze di un’azienda specializzata nel settore ambientale, ma anche per una piccola attività del comparto artigiano. Per consentire i rilievi di carabinieri e autorità giudiziaria l’area cimiteriale dove è stato ritrovato il corpo di C.D. è stata interdetta al per molte ore, delimitata dal nastro bianco e rosso delle forze dell’ordine.
Non è la prima volta che in città si verificano episodi del genere. La notizia del suicidio ha fatto  in poco tempo, il giro della città, che ha nuovamente vissuto un momento di cordoglio collettivo. Molti i post lasciati sul suo profilo Facebook dopo che si è saputo della morte, messaggi per dare al 46enne un ultimo saluto e per esprimere vicinanza ai familiari.

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