Si ignorano i divieti di sosta E il quartiere piomba nel caos

Sembrano non esistere i divieti di sosta in alcune zone della città.

La segnalazione arriva da alcuni residenti di via Cicalesi e via Eduardo De Filippo. Come se nulla fosse, in barba ai cartelli, sovente ci sono macchine ferme sui lati delle due strade non adibite a tale funzione. Inutili le proteste e le segnalazioni dei residenti, che devono convivere continuamente con il rischio.

Il problema si acuisce nelle ore serali, quando è più difficile che qualcuno passi a verificare il rispetto del codice della strada.

Difficilmente ci si abitua alle novità, purtroppo. Quando via Cicalesi era a senso unico le macchine potevano parcheggiare, da qualche tempo la strada che costeggia la succursale dell’istituto alberghiero, invece, è diventata a doppio senso.

La sosta delle auto lungo il lato destro di via Cicalesi ostruisce la visuale di chi, provenendo da via De Filippo, svolta a sinistra. Una situazione che genera ingorghi e rischia di essere concausa di qualche incidente stradale. Fortunatamente le scuole sono chiuse, altrimenti i disagi sarebbero stati maggiori.

Soprattutto da via De Filippo, dunque, chiedono una maggiore presenza di agenti di polizia locale per limitare la sosta selvaggia. La carenza di vigili urbani, però, non fa ben sperare.

Sempre dai residenti di questa zona si leva un altro appello: una maggiore presenza di forze dell’ordine. Se i caschi bianchi devono vigilare sul traffico, polizia e carabinieri sono richiesti affinché controllino alcune presenze sospette a tarda sera.

Alcuni residenti del parco San Prisco hanno evidenziato come nelle ore notturne la piazzetta De Filippo si trasformi in ritrovo per far baldoria e chissà cos’altro. Un po’ di attenzione viene reclamata anche da via De Curtis: controllo delle forze dell’ordine nelle ore serali e un migliore servizio di manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano. I disservizi, comunque, non riguardano solo Cicalesi che, tutto sommato, risulta tra i quartieri periferici nocerini quello che ha tratto i maggiori benefici dall’urbanizzazione degli ultimi anni, con la presenza di numerose scuole ed uffici pubblici.

Da segnalare i “tradizionali” accumuli di rifiuti al quartiere Monte Vescovado. I residenti non riescono più a combattere con l’olezzo nauseabondo e la presenza di ratti, scarafaggi e serpenti tra i sacchetti di spazzatura e le erbacce alte metri.

Va detto che in molti di questi casi è l’inciviltà delle persone a creare problemi che non dovrebbero nemmeno porsi in un contesto civile.

Salvatore D’Angelo

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