Si finge malato e rapina due anziani

Ha bussato di notte alla casa di una coppia, poi ha minacciato l’uomo con un punteruolo e portato via oro e gioielli

Si è finto malato ed ha bussato in piena notte alla porta di una coppia di coniugi settantenni residente al rione Pescara. Fingendo di aver bisogno di aiuto, l’uomo si è fatto aprire e, una volta entrato in casa, ha minacciato il marito con un punteruolo: «Silenzio o ti ammazzo». Poi è corso nella stanza da letto ed ha rubato denaro ed oggetti d’oro prima di fuggire indisturbato.

È’ accaduto la notte tra lunedì e martedì, erano da poco trascorse le 2,30, in una palazzina delle case popolari. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino e dal tenente Francesco Manna. La coppia derubata ha infatti subito dato l’allarme ai carabinieri, telefonando al numero di emergenza 112. Sul luogo della segnalazione si è così portata una pattuglia del nucleo radiomobile del comando di via Dalla Chiesa. Ai carabinieri i due anziani hanno cercato di ricostruire quanto accaduto. I due settantenni sono apparsi molto confusi, terrorizzati per quanto era appena capitato. Si tratta del resto di persone in condizioni di salute non ottimali.

Hanno raccontato di aver sentito chiedere aiuto dalla strada e di ave rudito anche dei lamenti di dolore. Sulle prime non ci avevano fatto caso. Poi le richieste sono diventate più insistenti. Fin quando qualcuno ha bussato alla loro porta. «Per favore, chiamate un’ambulanzaa, ha detto l’interlocutore. I due anziani, animati da senso civico e pronti a soccorrere una persona in difficoltà, non hanno pensato che fosse un tranello e si sono prodigate per correre in soccorso del malcapitato.

Ma l’incubo è cominciato appena aperta la porta. L’uomo che lamentava forti dolori addominali si è rivelato un malvivente. Si è subito scagliato contro il marito minacciandolo con un punteruolo. Poi si è fatto consegnare quanto c’era di valore in casa. Raccolto il misero bottino, è fuggito giù per le scale facendo perdere le proprie tracce.

Dopo l’allarme della coppia è subito arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile. Ai militari i due hanno raccontato di un giovane dal viso familiare. Un ragazzo forse appena maggiorenne. Non si esclude che fosse uno del quartiere. Addirittura potrebbe vivere nei paraggi. Le vittime non hanno però saputo fornire maggiori dettagli per la sua identificazione. Questo non faciliterà certo il compito dagli investigatori. Si cerca comunque tra i giovani pregiudicati e gli assidui degli ambienti dello spaccio locale. Intanto i carabinieri suggeriscono agli anzianila massima prudenza.

Massimiliano Lanzotto

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