Si costituisce l’imprenditore Trapani

Si è consegnato ai carabinieri della sezione di pg della procura l’imprenditore paganese Francesco Trapani, il quarto uomo dell’operazione “Mastro Lindo” scattata all’alba di giovedì scorso.

Trapani rimasto irreperibile per due giorni, con la decisione di costituirsi arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. Ora anche lui verrà ascoltato dal gip mercoledì mattina per i previsti interrogatori di garanzia, ulteriore occasione per l’azione giudiziaria di proseguire nella raccolta di elementi indiziari. Quella attuale rappresenta la quarta tranche della maxi inchiesta Mastro Lindo, con le quattro misure ultime ai domiciliari scattate per Trapani e per i consulenti del lavoro Gianfranco Cascone, Giuseppina Latino e Rosario Zaccaria, marito della Latino, attesi davanti al gip Scermino. Il lavoro della procura sta già proseguendo sulla scia di quanto realizzato a partire dall’aprile 2012, con le prime misure ottenute a gennaio 2013 e susseguitesi a scadenze bimestrali. I riscontri svolti dai carabinieri della sezione pg della procura, comandati dal luogotenente Massimo Santaniello e seguite dall’appuntato Nicola Montone, col coordinamento del Pm Roberto Lenza, continuano. Fondamentali nelle ultime ordinanze risultano i verbali di persone indagate, le dichiarazioni di imprenditori attenzionati. Al lavoro di verifica hanno collaborato gli ispettori dell’Inps di Salerno, con il supporto in fase di esecuzione dei carabinieri del gruppo territoriale guidati dal maggiore Matteo Gabelloni. Trapani completa il quartetto di persone finite agli arresti domiciliari, nel ruolo di regista di questa specifica fase esecutiva ordinata dal giudice delle indagini preliminari. I quattro indagati compariranno mercoledì davanti al gip per gli interrogatori di garanzia, con la possibilità di rendere dichiarazioni e rispondere alle domande.

(a. t. g.)

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