Si cerca accordo con i gestori Rinviata l’azione legale

Il Comune cerca un accordo con i gestori della piscina comunale, che sono accusati di essere inadempienti nei pagamenti nei confronti dell’ente. Gli avvocati hanno infatti chiesto un rinvio di quindici giorni dell’azione legale per risolvere in via bonaria la vicenda. Questo però, come sottolineato dal sindaco Marco Galdi, è l’ultimo tentativo che verrà compiuto dall’amministrazione comunale per risolvere la questione. «Se non riusciremo a raggiungere un accordo in tempi brevi – ha detto infatti Galdi – non aspetteremo oltre e cercheremo di trovare soluzioni alternative all’attuale gestione».

Il primo cittadino ha voluto, però, rassicurare i molti utenti della piscina comunale. «Di sicuro garantiremo la continuità dell’attività di una struttura così importante per la nostra città – ha aggiunto – potremmo magari affidare la gestione della piscina comunale, naturalmente in via temporanea, alla società Metellia Servizi; questo in attesa che venga finalmente espletato il bando in cui sarà individuato un altro gestore».

La questione della piscina comunale e della sua attuale gestione ha tenuto banco nell’ultima seduta del consiglio comunale ed era stata portata all’attenzione dell’assise cittadina soprattutto dal consigliere di maggioranza Matteo Monetta, che ha posto l’accento soprattutto sull’importanza che la struttura sportiva riveste per la città. Questo anche in ragione dei molti atleti in erba che la frequentano abitualmente da qualche anno e la utilizzano per allenarsi.(a.c.)

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