il “dopo” san matteo

Show di don Michele in Cattedrale

Sabato sera quadriportico gremito per il concerto del parroco

«Un concerto favoloso». Corrono veloce sul web i commenti entusiasti sul “concerto di don Michele Pecoraro nel duomo di Salerno”. Così – come se si stesse parlando della tappa del tour mondiale di una famosa rock star – è stato definito lo spettacolo che il neo parroco ella chiesa madre della città ha offerto ai suoi parrocchiani sabato sera calcando il palco allestito nel quadriportico della cattedrale. In scaletta le hit più famose del suo repertorio: da “Fratello sole, sorella luna”, una “cover” d’eccellenza dell’omonimo brano scritto da San Francesco d’Assisi a “O surdato ’nnammurato”, da “Era de maggio” all’intramontabile “O sole mio”. Pubblico in delirio per tutte le due ore in cui è durato lo show che ha richiamato nell’atrio della cattedrale oltre 300 persone. Tra di loro diversi portatori delle statue della processione di San Matteo ma non tanti quanto il parroco sperava. D’altronde l’appuntamento era stato fissato, così come era stato annunciato su un piccolo manifesto affisso nei pressi del duomo, proprio per ringraziare i membri delle paranze e tutta la cittadinanza salernitana per la buona riuscita della festa in onore del santo patrono.

La motivazione ufficiale data da alcuni per non aver preso parte alla festa è stata quella legata a impegni lavorativi. I più malpensanti sono invece dell’idea che l’assenza di massa potrebbe essere legata ai nuovi malumori che hanno attraversato le paranze negli ultimi giorni: molti portatori sembra non abbiano gradito l’iniziativa organizzata all’improvviso da don Michele soprattutto dopo il forfait dato dal vescovo Moretti alla cena organizzata mercoledì scorso che il prelato ha dovuto disdire per impegni sopraggiunti.

Ma don Michele, con il suo entusiasmo travolgente, non si è lasciato abbattere dalle seppur minime polemiche che hanno avvolto la “sua” serata e sul palco ha dimostrato ancora una volta di saper incantare il pubblico, con la sua voce e con le sue battute esilaranti.

«Commentava le canzoni e faceva battute spiritose come solo lui sa fare», questo il commento rilasciato da una salernitana seduta in platea. Martedì, alle 20.30, per appianare ogni eventuale dissidio il vescovo Moretti incontrerà i rappresentanti delle paranze insieme a don Michele e al vicario generale don Biagio Napoletano. (fi.lo.)

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