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“Shopping” dei tedeschi in paese

ROCCADASPIDE. Non si ferma l’attività dell’amministrazione per intensificare i rapporti con per uno scambio culturale ed economico. Dopo l’interesse mostrato verso il territorio da parte di americani...

ROCCADASPIDE. Non si ferma l’attività dell’amministrazione per intensificare i rapporti con per uno scambio culturale ed economico. Dopo l’interesse mostrato verso il territorio da parte di americani e tedeschi, anche con l’acquisto di alcuni edifici storici della città, il Comune guidato da Girolamo Auricchio continua sulla strada intrapresa ormai diversi mesi fa per favorire la valorizzazione del Cilento, la conoscenza e la vendita dei prodotti locali all’estero. Di recente una delegazione, guidata da Auricchio, è stata ricevuta dall’amministrazione e dalla comunità di Magstadt, nel distretto di Stoccarda, in Germania.

«Stiamo continuando a lavorare per far conoscere all’estero la nostra città – afferma Auricchio – il nostro è un territorio che merita attenzione perché è ricco di risorse e noi abbiamo tutta l’intenzione di continuare a migliorarne l’immagine per fare in modo che diventi sempre più appetibile per i compratori esteri». A fare di Roccadaspide una città moderna ma al tempo stesso ancorata al suo passato è la cura dedicata al centro storico, dove diversi stranieri hanno acquistato degli edifici. Come i tedeschi Harald Botsch e sua moglie Marion, che hanno ristrutturato un edificio da destinare ad un museo della tradizione cilentana e gli americani Andy Quinby e Sherry Bowdin, che hanno comprato il celebre Palazzo d’Aspide, risalente al 1786, da destinare ad albergo. «La visita a Magstadt, dove gli amministratori hanno rivolto ai cittadini rocchesi parole di vivo apprezzamento – conclude Auricchio - è servita ad intensificare i rapporti e a definire una serie di iniziative per promuovere ulteriormente e commercializzare i prodotti locali». Merito dell’amicizia nascente tra i due territori è di Luigi Morra, originario di Roccadaspide ma trapiantato da anni in Germania.

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