centro storico

Sgomberata casa fittata a stranieri

Un clandestino è stato espulso. Controlli alla mensa dei poveri

Blitz dei vigili urbani in un appartamento di Porta Rateprandi. Gli agenti, coordinati dal tenente Carmine Novella, ieri mattina hanno dato seguito ad una ordinanza di sgombero emessa dal Comune in seguito ad una ispezione dell’Asl, fatta nei giorni scorsi, all’interno di una abitazione che era stata ufficialmente affidata ad un immigrato regolare. L’uomo, al momento dei controlli, si trovava in Bangladesh, ma in casa sua i vigili hanno trovato altre quattro persone. Dai successivi accertamenti è emerso che tre erano in regola con le pratiche per l’immigrazione, mentre uno era privo del permesso di soggiorno. Quest’ultimo è stato espulso, mentre l’affittuario è stato raggiunto da una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel corso dei controlli gli agenti hanno appurato che i quattro vivevano in condizioni igienico sanitarie precarie e, dopo una verifica degli ispettori dell’Asl, si è deciso di procedere allo sgombero dell’appartamento. I controlli, ramificati in tutto il centro storico, continueranno anche nei prossimi giorni. Sempre nella giornata di ieri i caschi bianchi hanno tenuto d’occhio la mensa dei poveri di via d’Avossa, al quartiere Carmine, dove ormai da due settimane è stato predisposto un presidio fisso, operativo dalle 11 alle 13.30. La decisione è stata resa necessaria dal fatto che da giorni si verificano litigi violenti o vere e proprie risse tra gli indigenti, per lo più stranieri, in attesa del pasto. Per garantire la massima sicurezza alle persone che invece attendono pazientemente in fila ed agli stessi volontari del centro, si è stabilito di dedicare una pattuglia al servizio di vigilanza.