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Sfrattata minaccia di farla finita 

Carabinieri e vigili bloccano una donna che vive nell’ex scuola di Vettica

AMALFI. Ha minacciato di lasciarsi cadere dal balcone dell'ex scuola, dove da tempo viveva abusivamente, perché sfrattata. È quanto accaduto a Vettica, frazione del comune di Amalfi, ad una 50enne.
Nella serata di mercoledì, mentre erano in corso le procedure di sgombero dell'ex scuola elementare condotte dagli uomini della Polizia locale, diretti da Agnese Martingano, la donna che occupava indebitamente i locali del plesso, ha minacciato di compiere un insano gesto esponendosi oltre la ringhiera del terrazzo, ad un’altezza di circa 10 metri. Ovviamente la reazione della donna ha creato una situazione di grande tensione e timore. Gli uomini della polizia locale del paese capofila della Divina hanno chiamato in ausilio i carabinieri del nucleo Radiomobile di Amalfi, coordinati dal capitano Roberto Martina. I militari, una volta giunti sul posto, hanno cercato di instaurare un dialogo con la donna, visibilmente scossa ed in stato di agitazione psicofisica, con l'intento di farla tornare sui propri passi.
I carabinieri con cautela l'hanno prima afferrata per i fianchi e le braccia e poi convinta a desistere, riportandola all'interno della struttura. Si sono vissuti attimi di paura anche se, grazie al tempestivo e determinante intervento dei carabinieri, è stato scongiurato il peggio. La donna, che ha ovviamente lasciato i locali della ex scuola elementare di Vettica, al momento è ospitata in casa di alcuni amici e i mobili che componevano l'arredamento di quella che era diventata la sua casa, sono stati portati in un deposito del comune. Una vicenda che avrebbe potuto avere un epilogo completamente diverso, ma che fortunatamente grazie alle capacità dei militari si è concluso solo con un grande spavento.
Salvatore Serio
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