Sfila la rabbia di agricoltori e studenti

Il corteo dei giovani a Battipaglia: una commerciante colta da malore. Ad Eboli i trattori sulla Statale: forti rallentamenti

BATTIPAGLIA. Ennesima giornata di blocchi e presidi dei movimenti di protesta -in prevalenza studenteschi - che si rifanno ai “forconi” siciliani. Ieri mattina un corteo di giovani è tornato nelle strade battipagliesi a inneggiare cori contro il Governo Letta e l’austerity, raggiungendo piazza Aldo Moro per un sit-in. Duecento persone si sono sganciate e, intorno alle 12,30, sono tornati allo svincolo dell’A3, costringendo l’Anas a chiudere l’uscita di Battipaglia per evitare ingorghi. Le forze dell’ordine erano schierate, in assetto antisommossa, per evitare l’occupazione della sede autostradale. Per un’ora e mezzo le rampe di ingresso e uscita dall’A3 sono rimaste interdette. Il traffico veicolare è tornato alla normalità nelle prime ore del pomeriggio. Sono rimasti, però, dei presidi attivi sulla Variante alla Statale 18. La polizia, intanto, ha generalizzato alcuni manifestanti, portandoli in commissariato, perché ritenuti tra i promotori delle azioni di lotta, finora senza scontri, che stanno creando non pochi disagi alla città e alla Piana del Sele.

A Santa Cecilia di Eboli, nella tarda mattinata, si sono radunati un centinaio di agricoltori della zona. Sono arrivati al Bivio con i loro trattori. Hanno atteso l’autorizzazione ed hanno poi sfilato fino a Cioffi per denunciare le difficoltà del comparto. Il corteo pacifico ha generato forti rallentamenti sulla statale 18, tra Santa Cecilia e Battipaglia, dove si è circolato su una sola corsia di marcia. Alla protesta hanno aderito alcuni commercianti che hanno preferito abbassare le serrande in segno di solidarietà.

Per tutta la giornata, nel centro di Battipaglia, sono stati segnalati gruppi di persone che inneggiavano alla protesta contro la politica economica. Alcuni commercianti hanno aderito, altri hanno semplicemente chiuso per paura di atti vandalici.

Una commerciante, che non aveva chiuso la sua attività, è stata bersagliata con sfottò dai manifestanti. Si è sentita male ed è dovuta intervenire un’ambulanza del 118. Altri negozi di via Roma e via Mazzini, invece, hanno chiuso ingresso e luci. Il corteo degli studenti invece ha cercato di raggiungere l’area mercatale, ma è stato bloccato dalla polizia.

Le forze dell’ordine –presenti in gran forza polizia e carabinieri – segnalano anche la presenza tra i protestanti di vessilli di frange politiche. Le forze dell’ordine monitorano di continuo il territorio presidiando i punti strategici, dallo svincolo dell’A3 alla stazione ferroviaria dove, fino a tarda serata, si è temuta l’incursione di manifestanti per bloccare i binari e interrompere la circolazione dei treni.

Massimiliano Lanzotto

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