personale al collasso 

Settore tributi in difficoltà Chiesto l’aiuto dei colleghi

Sono pochi, troppo pochi. E per giunta oberati anche da incarichi aggiuntivi. Per questo i dipendenti del settore Tributi del Comune, con l’appoggio delle organizzazioni sindacali, hanno deciso di...

Sono pochi, troppo pochi. E per giunta oberati anche da incarichi aggiuntivi. Per questo i dipendenti del settore Tributi del Comune, con l’appoggio delle organizzazioni sindacali, hanno deciso di chiedere un confronto urgente con l’amministrazione, affinché possa essere individuata una soluzione, anche tampone, per fronteggiare le gravissime carenze di personale. In un documento si chiede dunque ai vertici di Palazzo di Città di verificare la possibilità di rinforzare gli uffici con personale interno, spostando dunque dipendenti inseriti in altri comparti presso gli uffici di via VI Settembre. La decisione è emersa in seguito a un’assemblea che ha visto il blocco delle attività allo sportello nella giornata di giovedì. Una scelta precisa, per sensibilizzare l’amministrazione a intervenire in tempi rapidi, affinchè si possano continuare a garantire all’utenza i servizi essenziali. Il personale, che fino a qualche anno fa poteva contare su una squadra di sessanta persone, si è drammaticamente ridotto all’osso e oggi annovera appena trentatrè dipendenti, compreso il dirigente, la maggior parte dei quali ha oltre trent’anni di servizio alle spalle. I pensionamenti non sono mai stati sostituiti con nuove assunzioni, mentre la mole di lavoro, tra l’altro anche piuttosto delicata, è sensibilmente aumentata. «Tra l’altro, per rispondere alle esigenze di fare cassa, l’amministrazione ha predisposto un giro di vite sui controlli tributari, confidando di incassare oltre dieci milioni di euro in più rispetto all’anno precedente tra Imu e Tari. Una cosa giusta e importante - spiega l’esponente sindacale della Uil Gerardo Bracciante - che però prevederebbe un incremento di personale per fare fronte alle verifiche che dovranno essere fatte. Mentre allo stato attuale risulta veramente complicata anche la gestione ordinaria di un settore». I sindacati - Cgil, Cisl e Uil- hanno chiesto un incontro con il sindaco Vincenzo Napoli, anche in vista del piano ferie estivo che acuirà l’emergenza.(b.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA