Scuola

Settimana corta al "Vicinanza", genitori in rivolta a Salerno

La soluzion proposta dal dirigente scolastico Rega a causa della carenza di personale Ata

SALERNO.  «La settimana corta è necessaria per far fronte alla carenza di personale Ata, per cui vi invito a optare per tale votazione. In caso contrario, sarò costretta a tagliare due unità e a mettere delle classi in lista d’attesa». La proposta è di Sabrina Rega dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giacinto Vicinanza”. Per fronteggiare le carenze di organico sembra essere quella dell’orario di 27 ore settimanali l’unica soluzione. 27 ore spalmate su cinque giorni e con il sabato libero.

Orario ridotto, dunque, con ingresso alle 8.10 ed uscita alle 13.20 (con eccezione del venerdì, la cui campanella suonerà alle 13.10). «Votare per questa soluzione è importante perché così ricaveremmo ben 1320 minuti, pari a oltre 22 ore di insegnamento», spiega la dirigente.

La proposta, però. non sarebbe stata accolta positivamente  di molti genitori e di alcuni docenti contrari a questa modifica