Sette orti sociali assegnati agli over 60

GIFFONI VALLE PIANA. Il Comune ha lanciato l’iniziativa degli Orti sociali promossa dall'assessore alle Politiche Sociali, Antonello Iannuzzi. Sette appezzamenti di terreno, in lotti di circa 100 metri quadrati, nel rione San Rocco, saranno assegnati agli over 60 intenzionati a coltivare ortaggi, piccoli frutti o fiori per il proprio fabbisogno e per quello dei familiari.

Gli anziani interessati dovranno avere i seguenti requisiti: essere residenti nel Comune di Giffoni Valle Piana; aver compiuto 60 anni; essere pensionati e non svolgere alcuna attività lavorativa; non essere in possesso di alcun appezzamento di terreno, né avere la disponibilità di altro terreno da coltivare sul territorio comunale o in zone limitrofe nel raggio di 10 km.

I lotti saranno assegnati in comodato gratuito, in numero non superiore ad uno per nucleo familiare. A parità di requisiti, gli orti vengono concessi ai più anziani di età e, a parità di anzianità, seguendo l'ordine cronologico di presentazione della domanda. L'assegnazione dell'orto viene rinnovata ogni anno automaticamente fintanto che l'anziano concessionario non rinunci spontaneamente.

«Salvaguardare l'autonomia dell'anziano, creando occasioni di socializzazione, è una degli obiettivi della politica sociale della nostra amministrazione - dichiara il sindaco Paolo Russomando - Iniziative come quella degli orti sociali danno l'occasione a chi è avanti con gli anni ed è ormai fuori dal mondo lavorativo di valorizzare il proprio ruolo nella collettività, di tenersi impegnato per alcune ore del giorno e di superare un disagio sociale purtroppo crescente nella popolazione anziana. Coltivare in proprio ortaggi e frutta aiuterà, in piccola parte, gli anziani a risparmiare sulla loro spesa quotidiana».

Il modulo per partecipare al bando è reperibile presso l'Ufficio Politiche Sociali, in via Vignadonica, ed è scaricabile dal sito internet www.comune.giffonivallepiana.sa.it. La domanda deve essere presentata a mano al protocollo generale del Comune, unitamente alla documentazione richiesta dal bando, a pena di decadenza, entro il 31 ottobre.