Sette auto in fiamme all’Annunziata

Rogo notturno e paura per i residenti. L’incendio forse dovuto a un cortocircuito ma non si esclude nessuna ipotesi

Fiamme nella notte alla frazione Annunziata, coinvolte nell’incendio divampato tra venerdì e sabato, sette automobili parcheggiate. I carabinieri della locale tenenza hanno avviato un’indagine per risalire alle cause del rogo: sebbene, infatti, a una prima ricostruzione sembrerebbe che sia stato un cortocircuito al motore di una delle vetture in sosta a scatenare le fiamme, non è ancora del tutto esclusa l’ipotesi dolosa. A far luce sulla vicenda saranno non solo le testimonianze di quanti hanno assistito all’episodio e dei proprietari delle vetture incendiate, raccolte dagli inquirenti nella mattinata di ieri, ma anche e soprattutto i referti che hanno prodotto i vigili del fuoco impegnati a spegnere il grosso rogo.

Intanto chiedono rassicurazioni e risposte certe i residenti della frazione Annunziata, che nella notte tra venerdì e sabato hanno vissuto ore di tensione e paura per il vasto incendio propagatosi all’interno del parcheggio di via Alfonso Adinolfi. «Intorno c’erano soltanto fiamme e fumo, sembrava un inferno – ha raccontato qualcuno – ho pensato al peggio». Poco dopo l’1,30 erano stati proprio i cittadini della popolosa frazione cavese ad allertare velocemente i soccorsi, dopo essere stati svegliati all’improvviso da un acre odore di fumo e dalle fiamme alte che arrivavano dall’area di sosta adiacente alla scuola elementare del terzo circolo didattico. A intervenire tempestivamente sul posto dell’incendio sono stati i vigili del fuoco, dapprima con un mezzo equipaggiato e poi, resisi conto della gravità dell’incendio e della difficoltà nell’estinguere le fiamme, chiamando rinforzi: sono così stati raggiunti dalle autobotti e, successivamente, anche dai carabinieri della locale tenenza.

Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino alle 3 di notte e solo a fiamme estinte è stato possibile fare la conta dei danni. Sette in tutto le auto ingoiate dalle fiamme e letteralmente ridotte in cenere. Ieri mattina i carabinieri hanno ascoltato i proprietari delle vetture e avviato opportune indagini per risalire alla causa. Al momento, infatti, non si può escludere la natura dolosa dell’incendio.

Sempre nella mattinata di ieri, poi, ancora i vigili del fuoco – ma insieme stavolta agli agenti della Polizia di Stato del commissariato cittadino – sono dovuti intervenire in via Sorrentino per un principio di incendio all’interno dei locali dell’ufficio postale centrale. Fondamentale è stata la segnalazione tempestiva arrivata da alcuni dei dipendenti che ha permesso di scongiurare il peggio.

Giuseppe Ferrara

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