Settant’anni di sacerdozio per don Alfonso Raiola

ANGRI. Settant’anni di sacerdozio per don Alfonso Raiola, ultimo abate della Collegiata di San Giovanni Battista che ottenne i voti nel 1943.

La celebrazione solenne con cui verrà ricordato l’importante traguardo, al cospetto dei fedeli e delle più alte autorità ecclesiastiche, si svolgerà stasera proprio all’interno della parrocchia che lo ha visto alla guida per circa cinquant’anni. Il monsignore è il sacerdote diocesano più longevo dell’Agro, pertanto, molto conosciuto anche al di là dei confini cittadini. Don Alfonso, nato nel 1919, rappresenta più di ogni altro parroco il suo radicamento territoriale.

Attento conoscitore delle tradizioni locali, ha vissuto la sua missione sacerdotale sempre a stretto contatto con la comunità dei fedeli di cui è stato guida carismatica e attenta. Non solo un sacerdote, quindi, ma un simbolo della Collegiata di San Giovanni Battista che ha retto fino al 2006 quando gli è subentrato don Vincenzo Leopoldo. L’invito alla partecipazione è stato esteso anche ai tanti gruppi religiosi e alle associazioni presenti in città dai tre gruppi scout dell’Agesci, all’Azione cattolica, dai neocatecumenali, alle Confraternite.

Di certo saranno presenti anche i parroci delle undici chiese facenti parte della Forania di Angri, guidata da monsignor Antonio Calabrese. Un appuntamento che sicuramente chiamerà a raccolta centinaia di fedeli che vorranno festeggiare con l’anziano sacerdote l’obiettivo raggiunto.

Un momento di partecipazione collettiva per rinverdire un percorso che dura ormai dall’immediato dopoguerra. Una cerimonia importante.

Pippo Della Corte

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