SCANDALO IN TRIBUNALE

Sesso per evitare lo sfratto: arrestato ufficiale giudiziario

Ai domiciliari 65enne di Roccapiemonte: ricatti hot a due donne per bloccare le pratiche esecutive

NOCERA INFERIORE - Sesso per evitare lo sfratto. È l’accusa mossa dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore nell’ambito dell’inchiesta che, questa mattina, ha portato all’arresto di A.S., un 65enne ufficiale giudiziario. L’uomo originario di Roccapiemonte, in servizio presso l’ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti del Tribunale nocerino, è finito agli arresti domiciliari. Per lui la Procura di Nocera Inferiore, con il fascicolo affidato al pm Marco Fiorillo, aveva chiesto il carcere e l’applicazione della misura cautelare per altri indagati. Richieste che non sono state accolte interamente e che sono diventate oggetto di appello da parte della Procura. Nell’inchiesta risultano indagati anche sei avvocati che avrebbero agito da intermediari nella vicenda. Negli uffici dei legali, dislocati tra Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Angri, San Marzano sul Sarno e Scafati, nei giorni scorsi i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno effettuato anche delle perquisizioni per portare via documenti su quanto accaduto. Inoltre, sarebbero iscritti nel registro degli indagati anche imprenditori e privati. Questo farebbe arrivare a una dozzina il numero dei coinvolti.

 

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