IL FATTO

Sesso in cambio di esami: sospeso docente universitario campano

L'indagine è stata coordinata dalla procura di Napoli

NAPOLI - Sesso in cambio di esami universitari: sarebbe emerso questo nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura di Napoli che ha portato alla sospensione dell'esercizio del pubblico ufficio, per nove mesi, per un docente di Diritto processuale civile presso l'università Giustino Fortunato di Benevento e l'ateneo Federico II di Napoli. La misura intedittiva, disposta dal gip partenopeo per evitare la reiterazione del reato, è stata eseguita dalla polizia giudiziaria del Nucleo di polizia economico-finanziaria che ha anche effettuato una serie di perquisizioni.

Le ipotesi di reato contestate sono induzione indebita a dare o premettere utilità e falsità ideologica per fatti che si sarebbero verificati tra la primavera 2019 e le prime settimane del 2020. Secondo quanto emerso dalle indagini dei magistati partenopei, il docente avrebbe richiesto rapporti sessuali a ragazze e a ragazzi per assicurare loro il superamento di esami universitari non solo svolti da lui, ma anche da altri docenti per i quali assicurava l'intercessione, in entrambi gli atenei. Al momento non risultano indagati altri colleghi, mentre si sta lavorando per fare chiarezza sulla posizione degli studenti che, volontariamente, avrebbero aderito all'accordo illecito mentre altri risulterebbero parti offese da condotte di tipo concussivo.

Gli incontri, che sarebbero avvenuti tutti in modo consensuale senza che sia mai stata ravvisata la violenza sessuale, avvenivano prima degli appelli, anche al di fuori delle università. In alcuni casi, gli esami risultati formalmente svolti non erano stati sostenuti in quel luogo oppure mai eseguiti. Modalità che potrebbero portare alla nullità degli stessi esami con conseguenze sui percorsi accademici degli studenti.