Servizio scuolabus Verrà rimborsato solo chi paga le tasse

Nuovo regolamento per gli alunni di elementari e medie Bisognerà dimostrare di essere in regola coi tributi locali

Il rimborso per lo scuolabus?Arriverà solo dopo l’acquisto dell’abbonamento e comunque soltanto in caso di regolarità nel pagamento delle imposte comunali: sono le novità introdotte nel trasporto scolastico dal comune di Battipaglia. Rispetto agli scorsi anni, le famiglie battipagliesi che usufruiscono del servizio di trasporto per i loro figli non avranno più la possibilità di acquistare gli abbonamenti mensili a pressi ridotti, in base al reddito. Semmai avranno dovuto già acquistarlo a prezzo pieno, spendendo 30,1 euro al mese, che saranno rimborsati, parzialmente o totalmente, solo compilando appositi modelli da presentare al servizio politiche scolastiche dell’ente.

Il rimborso sarà destinato esclusivamente alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole dell’obbligo (elementari e medie inferiori) del territorio comunale che sono in possesso dei seguenti requisiti: residenza a Battipaglia, utilizzo del trasporto pubblico di linea, regolarità nel pagamento delle imposte dovute all’ente per gli anni precedenti, possesso di attestazione Isee di importo inferiore a 18mila euro, comprova di stipula o rinnovo di abbonamento con servizio pubblico di linea di almeno un mese a decorrere da settembre.

Inoltre, il rimborso non sarà annuale. L’ente ha previsto tre tornate di domande, dividendo l’anno scolastico in tre periodi: da settembre a novembre, da dicembre a febbraio del prossimo anno, da marzo a giugno.

Sei le fasce di reddito, come per lo scorso anno. Fino a 4.999 euro di reddito, il ticket mensile sarà totalmente rimborsato. Fino a 7.499 euro si pagherà un ticket mensile di 8 euro (rimborso di 22 euro), che sale a 11 euro per i redditi fino a 9.999 euro (rimborso di 19 euro), a 14 euro per redditi fino a 12.499 euro (rimborso di 16 euro), a 18 euro per i redditi fino a 17.999 euro (rimborso di 12 euro). Solo i cittadini compresi nella sesta fascia, con redditi di oltre 18mila euro, pagheranno il ticket mensile completo di 30,1 euro, senza alcun rimborso.

Per gli alunni disabili frequentanti la scuola dell’obbligo che usufruiscono del trasporto scolastico, il contributo potrà essere riconosciuto indipendentemente dalla condizione reddituale fino all’intera somma spesa e fino all’ammontare massimo di 30 euro mensili.

Le domande per ottenere il rimborso dovranno essere presentate entro il 21 dicembre prossimo. Fissate pure le altre scadenze: al primo marzo 2016 per la seconda tornata di rimborsi e al 30 giugno per la terza ed ultima tornata. I tempi dei rimborsi da parte del comune non potranno essere superiori ai trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze. Che saranno esecutivi solo previo controllo da parte del settore finanziario del Comune della veridicità di quanto dichiarato nell’autocertificazione circa la regolarità della posizione contributiva.

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