MARE E AFFARI

Servizi sulle spiagge libere: bando-lampo per decidere

Soltanto 9 giorni di tempo per aggiudicarsi una fetta di litorale per l’intera estate. Cinque i lotti, ognuno con base d’asta a 2.500 euro.

SALERNO - Scade tra nove giorni, il prossimo 31 maggio, il termine per partecipare al bando messo a punto dall’Amministrazione comunale per l’affidamento ai privati di alcuni servizi sulle spiagge libere della città. In particolare, sono coinvolti nel bando l’arenile compreso tra lo stabilimento balneare “Conchiglia” fino all’ex Ostello della Gioventù; lo spicchio di spiaggia che si trova tra l’area utilizzata a parcheggio dopo il Polo Nautico e lo stabilimento balneare Colombo (al di sopra dell’arenile demaniale; l’arenile compreso tra gli stabilimenti balneari Nuovo Mercatello e Lido; la spiaggia compresa tra gli stabilimenti balneari Lido e Miramare; l’arenile compreso tra lo stabilimento balneare Arenella e il cantiere Motonautica Mercatello.

La procedura di affidamento. Così come si precisa nei vari atti redatti dagli uffici tecnici comunali, l’affidamento sarà validità solo per la stagione balneare in corso (quella del 2021) e in via sperimentale, “previa la sottoscrizione di un’apposita convenzione rispetto ai servizi pubblici balneari sugli arenili demaniali”. Gli operatori e le società interessate potranno presentare istanza per il relativo affidamento dei servizi balneari su uno dei cinque tratti di arenile comunale libero (indentificati in altrettanti singoli lotti) e non in concessione. Quindi, l’aggiudicazione, si precisa nei capitolati, avverrà “a favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta economica fra quelle pervenute per l’area a cui si riferisce, consistente nel valore offerto più elevato nell’ammontare o, quantomeno, corrispondente al prezzo a base d’asta. Saranno escluse le offerte economiche in ribasso rispetto alla base d’asta pari a 2.250 euro”. Ogni partecipante alla gara potrà essere assegnatario di un solo arenile e, in caso di parità, si procederà attraverso un sorteggio.

I servizi ai bagnanti. Sulle spiagge libere aggiudicate ai privati sarà consentita, si legge nei documenti l’attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande preconfezionate; il noleggio di attrezzature balneari (unicamente ombrelloni, sdraio e lettini prendisole), su richiesta dei clienti e con prezzi calmierati. Per evitare che qualche gestore trasformi la spiaggia libera in privata, posizionando gli ombrelloni come se si fosse in uno stabilimento balneare, nelle documentazioni si precisa che le attrezzature “non potranno essere installate in maniera stanziale, né possono essere posizionate prima che il cliente ne abbia fatto esplicita richiesta, pena la revoca della concessione”. Le attrezzature balneari, all’orario di chiusura, poi “dovranno essere custodite a carico dell’assegnatario”. Tutte le attività, comunque, si garantisce, “saranno sottoposte alla vigilanza del corpo di polizia municipale e dell’autorità marittima locale ai sensi e per gli effetti delle vigenti normative”. A carico dei gestori c’è anche il servizio di pulizia quotidiana (igienizzazione e disinfezione) dei bagni chimici installati dal Comune, con esclusione dello svuotamento; il servizio di pulizia dell’area adiacente la postazione nonché dell'arenile per una larghezza di 3 metri per ogni lato, anche nel rispetto del contenimento del Covid-19.

Chioschi e bagni chimici. Per mettere in campo l’intera operazione, il Comune si farà carico di dotare gli assegnatari delle spiagge libere di chioschi e bagni chimici. Infatti, come si precisa in due differenti determine, sono state avviate le gare per la fornitura di chioschi e bagni chimici. In particolare, saranno acquistati dall’Ente cinque punti ristoro e noleggio in legno comprensivi di pedana, montaggio, smontaggio e trasporto per una cifra complessiva di 28.757 euro. Invece, per i servizi igienici, è partita la procedura di affidamento della fornitura in noleggio di 10 bagni chimici indispensabili per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, di cui 5 regolari e 5 per disabili, dotati di lavamani (compreso trasporto, consegna, installazione, materiali di consumo, tre pulizie settimanali e pulizia a fine noleggio, ritiro e smaltimento reflui) per quattro mesi per un importo stimato di 10mila euro. L’Amministrazione, in fine, provvederà alla predisposizione della fornitura di energia elettrica le cui forniture saranno a carico dell’assegnatario.

Eleonora Tedesco