Servizi sociali, De Luca chiama alla battaglia

«Siamo ai primi posti per asili nido e per il trasporto disabili. C’è chi vuole distruggere tutto questo»

«Voi siete la parte attiva nella costruzione della città. Svolgete un compito decisivo, ma è necessario che combattiate». È con queste parole che il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha voluto rendere omaggio agli operatori del settore delle politiche sociali, accorsi ieri sera alla festa natalizia organizzata da Salerno Solidale presso il Centro sociale di via Cantarella.

Presenti le associazioni di volontariato e le cooperative sociali che operano sul territorio cittadino per condividere, anche con l’assessore alle Politiche sociali, Nino Savastano, e al presidente di Salerno Solidale, Mena Arcieri, un momento di confronto e di saluto, in attesa del nuovo anno.

«Salerno –ha esordito De Luca- si sviluppa su due idee: la prima riguarda la sua trasformazione fisica, urbanistica; la seconda riguarda la città della solidarietà, dell’accoglienza, della cultura e del turismo. Due aspetti che devono camminare insieme, continuando a costruire quel miracolo creato in tanti anni, che oggi in molti vogliono distruggere in due settimane. Dobbiamo combattere e stare vicini».

Il sindaco ha poi messo in evidenza i vari progetti che l’amministrazione ha avviato nel corso di quest’ultimo anno, come il progetto giornalistico Paperboy, portato avanti da giovani disabili, e l’abilitazione della piscina Vigor, unica con accesso disabili in città, prevista per il gennaio 2014. «Abbiamo stanziato 20 milioni d’euro per le politiche sociali –ha spiegato De Luca- mentre dal Governo ci hanno tagliato il bilancio del 50 per cento. Non abbiamo ceduto di un passo e lo stiamo facendo da soli. Ci stiamo inventando di tutto pur di garantire un servizio affidabile. Siamo fra le prime quattro città d’Italia per i servizi d’asili nido dai zero ai quattro anni, tra le prime per il trasporto scolastico per i bambini disabili, abbiamo una rete d’associazioni di volontariato straordinaria, servizi per gli anziani avanzati con strutture che nemmeno al Nord esistono e stiamo migliorando il servizio per le persone con problemi psichiatrici, in collaborazione con l’Asl».

Nel pomeriggio intanto, il giro di saluti in occasione delle feste natalizie era iniziato con una visita al carcere di Fuorni e alla struttura del Centro Polifunzionale “Il Girasole” di via D’Azeglio, facente parte della Cooperativa sociale “Fili d’erba”. Il sindaco, accompagnato dall’assessore Savastano, ha speso anche qui parole di conforto e di speranza verso quei bambini e quelle famiglie a cui il Centro fornisce vari tipi d’assistenza, tra cui sportelli d’ascolto per i genitori, per il supporto psicologico, per la consulenza legale e per l’orientamento al lavoro.

Oggi le attività della Cooperativa continueranno con i progetti “Mamme in rete” e “Piccolo gruppo educativo”, organizzando la loro festa di Natale presso il micronido “Raggi di sole” di piazza Salvo D’Acquisto, con inizio alle ore 16.30.

Emilio D’Arco

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