l’esito dei questionari

“Serve più informazione sulla raccolta differenziata”

Tempo di resoconti per la Metellia Servizi Spa, l’azienda in house del comune presieduta da Giovanni Muoio che nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Palazzo di Città ha...

Tempo di resoconti per la Metellia Servizi Spa, l’azienda in house del comune presieduta da Giovanni Muoio che nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Palazzo di Città ha presentato gli esiti del questionario di valutazione sottoposto ai frequentatori dell’Isola Ecologica Pulita di Corso Palatucci e del Centro di Raccolta di via Foscolo.

Un’indagine condotta nel mese di luglio che ha coinvolto circa 400 utenze provenienti da tutto il territorio e in particolare dalle zone periferiche. Dall’analisi effettuata è emersa la necessità di una maggiore informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini, sia dal punto di vista dei servizi forniti dalla Metellia che sulle concrete possibilità di risparmio offerte dal conferimento alle isole ecologiche di carta, cartone, e multi materiale – tra cui vetro, ferro e alluminio – che con le premialità previste su un certo ammontare potrebbero determinare per l’utenza un risparmio del 25% sulla bolletta rifiuti. I dati raccolti saranno ulteriormente integrati da altre indagini tecnico statistiche in programma e serviranno all’amministrazione, per valutare nuove azioni da mettere in campo, nell’ottica di offrire un servizio di igiene urbana sempre più efficiente, ridurre i costi a carico dei cittadini ed avere una città che sia sempre pulita.

«I risultati sono più che positivi – ha spiegato il presidente della Metellia, Giovanni Muoio – abbiamo sottoposto il questionario senza nessun tipo di selezione e ne è emerso che gli utenti hanno una grande voglia di partecipare alla corretta gestione dei rifiuti. Da qui partiamo per programmare i prossimi passi». «Dobbiamo diventare la green valley del sud Italia» ha auspicato Servalli. Per farlo però dobbiamo avere la collaborazione di tutti, ogni singolo cavese deve riappropriarsi della propria identità ed essere parte attiva.

(g. f.)

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