Servalli ora chiede l’aiuto del prefetto 

La valle continua a bruciare, minacciati gli abitati di Sant’Arcangelo. «Va convocato subito il Comitato per la sicurezza»

Emergenza incendi a Cava, il sindaco Vincenzo Servalli - che ha sempre tenuto alta la soglia dell’attenzione sulla vicenda fin dal primo giorno - ha chiesto la convocazione del comitato provinciale sulla sicurezza. Hanno preso, infatti, una brutta piega i roghi alimentati da mani “criminali” e che stanno devastando i monti della vallata metelliana. Le fiamme sono scese a ridosso delle abitazioni. Non è da escludere un’altra ordinanza sindacale per evacuare le famiglie, specie quelle in zona Sant’Arcangelo, che ancora si vedono minacciare dalle fiamme.
Dopo le difficili operazioni di spegnimento, nonostante la collaborazione anche dei volontari, su Monte Sant’Angelo e Pietrapiana, le criticità si sono acuite a causa di numerosi principi di incendi che, complice il vento, si sono propagati da tre giorni su Monte Finestra. Roghi a macchia di leopardo che stanno rendendo difficilissime le operazioni di spegnimento. I mezzi aerei arrivati nell’area interessata ancora non sono riusciti a domare le fiamme che, l’altro ieri notte, hanno praticamente bruciato ettari ed ettari di vegetazione. Problemi di respirazione proprio per i residenti del Contrapone, Sant’Arcangelo e della Badia.
Ieri mattina, dopo un'altra riunione operativa a Palazzo di Città, il primo cittadino ha chiesto la convocazione al Prefetto del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per la valutazione della sussistenza di piani criminosi messi in atto a danno del territorio cavese, del patrimonio boschivo duramente colpito, in correlazione ad eventuali interessi che potrebbero celarsi dietro il continuo propagarsi dei focolai d’incendio.
Dopo nove giorni di attività dei mezzi aerei nazionali, regionali e dei vigili del guoco, diretti dal D.O.S. (Direttore Operazioni Spegnimento) e dei volontari, del personale della Protezione Civile locale e del servizio foreste della Provincia, per le operazioni a terra, resta ancora difficile la situazione sul versante a valle di Monte Finestra. Su tutta la linea del fuoco, ieri mattina, sono intervenuti un elicottero Erickson S-64, il mezzo più potente per portata d’acqua e precisione di lancio, ed un elicottero della Protezione civile regionale.
Nella riunione del C.O.C. di ieri mattina, convocata dal sindaco Servalli, sono state valutate anche le attività di prevenzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate dagli incendi e sono state attivate tutte le procedure per una nuova mappatura delle aree di criticità e per gli interventi di prevenzione necessari. Intanto, mercoledì mattina, il primo cittadino ha sporto denuncia contro ignoti per perseguire i criminali che stanno mettendo a ferro e fuoco la vallata metelliana. (re. pro.)
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