Servalli o Galdi Cava tra conferme e “rivoluzioni”

De Luca lancia lo sfidante: «Ridarà dignità alle famiglie» Il sindaco uscente: «Nella sua giunta gente cacciata da me»

CAVA DE’ TIRRENI. Una piazza Duomo gremita ed entusiasta ha accolto, ieri sera, il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che, con il suo discorso ha apposto il sigillo conclusivo alla campagna elettorale del candidato a sindaco Pd Vincenzo Servalli. «Faccio appello perché vi sia una mobilitazione straordinaria a favore di Servalli – ha incitato De Luca – Mi rivolgo, inoltre, all’amico Armando Lamberti e ad altri perché ci diano una mano per far governare un’amministrazione capace di portare avanti una rivoluzione della dignità a favore dei cittadini».

Sanità, turismo, lavoro, trasporti ed abusivismo sono stati solo alcuni temi toccati da De Luca. «Cava è in un momento decisivo e vorremmo diventasse protagonista della vita pubblica del territorio – ha sottolineato – Dobbiamo avere coraggio per ridare dignità alle famiglie. Per quanto riguarda gli ospedali, a Cava daremo dignità ad una struttura che è stata mortificata». E, poi, ancora: «Il lavoro sarà la nostra ossessione. Cercheremo di utilizzare i fondi europei, che quest’anno sono stati mandati indietro; daremo una mano alle imprese che vorranno assumere a tempo indeterminato ed incentiveremo gli investimenti». Ma tutto dovrà passare per una «sburocratizzazione che consentirà di costruire un capannone in un mese e non in dieci anni».

De Luca non ha mancato di parlare di turismo e di abusivismo, tema molto sentito in città. «Affronteremo l’abusivismo in maniera radicale. Escluderemo dalla sanatoria le case erette su zone a vincolo assoluto; gli alloggi abusivi costruiti da chi è già proprietario e le abitazioni in aree pericolose». L’intervento di De Luca è stato anticipato da quello di Servalli, che ha incitato i cittadini a «dargli sostegno contro gli accattoni della politica».

Sulla falsariga della continuità amministrativa, invece, il discorso conclusivo del sindaco uscente Marco Galdi, che ha chiuso la sua campagna elettorale a piazza Amabile attaccando il “deluchismo” e il Salernocentrismo: «Servalli non ha alcun progetto serio e la sua debolezza sta proprio in De Luca, che vuole chiudere il nostro ospedale per aprire uno a Salerno da 850 posti. E Servalli ha intorno a sé un’accozzaglia di persone che ho cacciato dalla mia giunta; io ho fatto pulizia e la mia nuova giunta sarà un mix di giovani ed esperti». Non è mancato un attacco al leader di Fdi Edmondo Cirielli: «Per l’appoggio a Servalli dovrebbe vergognarsi ed andarsene via da Cava».

Il sindaco uscente ha poi fatto un compendio delle opere portate a termine e da realizzare. Ha, infine, parlato dell’abusivismo - «Il condono non è competenza della Regione» - ed ha lanciato un appello a Lamberti.

Lo stesso Lamberti, nel pomeriggio, ha inviato una nota: «Ringrazio Galdi e Servalli per l’attenzione verso di me. Confermo la mia appartenenza al centrosinistra e preciso che la mia candidatura a sindaco è stata espressione di una coalizione che ha posto una sana amministrazione al centro del suo impegno politico».

Alfonsina Caputano

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