Servalli al lavoro per la giunta Senatore in pole come vice

C’è da sciogliere il nodo della presenza femminile: in corsa Paola Landi, la Altobello e Lorena Iuliano Saranno, invece, due “tecnici” a occuparsi di urbanistica e bilancio: massimo riserbo sui nomi

Giorni frenetici per il sindaco neoeletto Vincenzo Servalli, che in queste ore ha avviato le consultazioni che porteranno alla nomina del nuovo esecutivo.

L’appuntamento è importante e Servalli sa bene che sarà il primo banco di prova della nuova amministrazione che, di certo, non vuole replicare il modello del sindaco Galdi, costretto ad una serie di rimpasti di giunta, utili a mantenere in vita, seppur in precario equilibrio, il suo governo. Servalli ha più volte detto di volersi circondare di persone fidate, professionisti, giovani e volti nuovi della politica: una combinazione non facile da realizzare.

Di sicuro una parte degli amministratori sarà scelta tra i più eletti, ma non è escluso che le sue decisioni riservino qualche sorpresa. I nomi che circolano, come succede spesso in questi casi, sono moltissimi.

Sembra assodato che Nunzio Senatore, suo amico personale e secondo più eletto nella lista Pd, riceverà una nomina assessoriale; è probabile che gli saranno affidate le deleghe alla Viabilità ed alla Manutenzione. Pare, inoltre, che vi sia anche la concreta possibilità che a Senatore sia attribuita la carica di vicesindaco.

Ma la cosa non è ancora sicura. Ad uno scranno in giunta ambirebbe anche Enrico Polichetti, campione d’incassi nella lista Pd, a cui potrebbe andare l’assessorato a Commercio ed al Centro storico.

Ma, secondo indiscrezioni, Polichetti potrebbe anche ambire alla carica di presidente del Consiglio comunale. Uno scranno, questo, molto gettonato che, sempre secondo voci ufficiose, sarebbe anche oggetto delle mire di Giovanni Del Vecchio, terzo classificato nella civica Cava Libera.

Tra i papabili assessori, sempre in Cava Libera, c’è Adolfo Salsano, già amministratore nella giunta Gravagnuolo. Inoltre ha buone possibilità Enrico Bastolla, leader di Cava civile ed antagonista di Servalli alle primarie.

La sua candidatura, però, potrebbe anche essere sacrificata a favore di Paola Landi, la seconda più eletta in Cava Civile, il cui ingresso nell’esecutivo consentirebbe a Servalli di avvalersi di una presenza in rosa.

Per il resto è verosimile che il sindaco neoeletto voglia premiare qualcuno dei suoi giovani candidati. Tra questi Giuliano Galdo, ex segretario cittadino Pd, o le neofite Annetta Altobello e Lorena Iuliano. Unico punto fermo della nuova giunta, per adesso, è la nomina di due assessori tecnici, come comunicato dallo stesso Servalli, che deterranno deleghe di importanza nevralgica per la città come il Bilancio e l’Urbanistica.

In questi due settori, infatti, Servalli pensa di concentrare i suoi maggiori sforzi. E su questo fronte, almeno per il momento, nomi non ne stanno circolando.

Nel suo programma elettorale il sindaco ha più volte ribadito di voler risanare i conti dell’ente, messi a dura prova da alcune operazioni dell’amministrazione Galdi, ma anche di voler dare un rinnovato lustro alla città urbanisticamente parlando.

Un’operazione, questa, che passa attraverso l’approvazione del nuovo piano urbanistico comunale, che si sta stancamente trascinando dall’amministrazione Gravagnuolo. E mentre la composizione della giunta è ancora in fase embrionale, sembra che intanto i tempi siano maturi per la proclamazione del sindaco neoeletto ed il consequenziale insediamento. La cerimonia di consegna della fascia tricolore dovrebbe avvenire nel pomeriggio di domani. Dopo questo appuntamento, entro dieci giorni, dovrà essere convocato il primo Consiglio comunale, nel corso del quale ci sarà la surroga dei consiglieri. Un momento importante, che potrebbe anche essere accompagnato dalla comunicazione del nuovo esecutivo. Anche se, secondo indiscrezioni, Servalli sarebbe propenso a rimandare di qualche giorno l’ufficializzazione della giunta.

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