Sequestro di novellame vicino al porto di Palinuro

PALINURO. Blitz contro i pescatori di frodo nel basso Cilento. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Palinuro, comandati dal tenente di vascello Massimo Ruggiero, hanno proceduto in prossimità...

PALINURO. Blitz contro i pescatori di frodo nel basso Cilento. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Palinuro, comandati dal tenente di vascello Massimo Ruggiero, hanno proceduto in prossimità del porto di Palinuro al sequestro di circa mezzo quintale di novellame di alici, illecitamente catturato da alcuni diportisti del posto. Insieme al pescato, che è stato devoluto interamente in beneficenza, sono stati sottoposti a sequestro anche alcuni retini utilizzati per la cattura del pesce. Inevitabilmente per i due pescatori di frodo è scattata anche la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria del tribunale di Vallo della Lucania. L’attività di vigilanza e controllo è proseguita anche a terra, tra i comuni di Pisciotta e Sapri, con ispezioni dettagliate presso pescherie, ristoranti e mercatini rionali.

«La cattura di esemplari di pesce sottomisura- ha dichiarato il comandante Ruggiero – è una pratica illecita che va fortemente contrastata poichè mette a serio rischio la sopravvivenza di alcune specie ittiche». «I controlli della Guardia Costiera – ha assicurato il comandante - proseguiranno in tal senso». (v.r.)