controlli della finanza

Sequestrato in una pescheria novellame pericoloso

Ancora un sequestro di novellame: dopo il blitz della capitaneria di porto al mercato ortofrutticolo, stavolta sono stati passati al setaccio diversi esercizi commerciali di Salerno. In una pescheria...

Ancora un sequestro di novellame: dopo il blitz della capitaneria di porto al mercato ortofrutticolo, stavolta sono stati passati al setaccio diversi esercizi commerciali di Salerno. In una pescheria del centro cittadino, i militari della sezione operativa navale della guardia di finanza hanno scoperto diverse cassette di novellame di sarda, il cosiddetto “bianchetto”, pronto per essere venduto. Il prodotto, di cui non è stato possibile rintracciare la provenienza, era potenzialmente dannoso per la salute dei consumatori che lo avessero acquistato: i successivi controlli effettuati dai medici veterinari dell’Asl, infatti, hanno appurato che il pescato non era idoneo per il consumo umano. Di conseguenza è stato affidato ad una ditta specializzata affinché venisse distrutto. I costi dell’operazione sono stati addebitati al titolare della pescheria, che è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica.

Il divieto assoluto di commercializzazione di questi prodotti viene sovente disatteso da alcuni commercianti: un fenomeno che è particolarmente diffuso proprio in questo periodo dell’anno. I rischi, però, non sono solo per l’ecosistema. Come dimostra il risultato dell’operazione condotta dalla guardia di finanza, spesso esistono pericoli anche per la salute di chi mangia il novellame. Di qui l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine.

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