Sequestrati oltre duemila litri di liquori

La merce era in un furgone fermato a Sarno e proveniva da una ditta irpina fallita oltre due anni fa

SARNO. Sequestrati circa duemila litri di liquori di una azienda di Avellino fallita alcuni anni fa e finita al centro di un’inchiesta della magistratura piemontese per contrabbando.

Gli uomini della squadra di pg della Polstrada di Napoli, con il supporto di un agente fuori servizio della polizia giudiziaria della Procura di Nocera, in quel momento a Sarno ove aveva fatto accertamenti in ospedale, sono riusciti a bloccare un furgone con a bordo due pregiudicati.

Gli uomini si trovavano nelle vie del centro dove stavano scaricando in una villetta deposito due cisterne da 1000 litri di liquore e migliaia di tappi da imbottigliamento con relative attrezzature. Secondo gli accertamenti degli agenti, il liquore proveniva dalla ditta Verlight di Torre Nocelle.

L’impresa anni fa era stata oggetto di un’azione giudiziaria per contrabbando di liquori. I due uomini sono stati identificati e denunciati per ricettazione e furto: sono N.G., 35 anni di San Giuseppe Vesuviano e F.A., 40 anni di Angri, entrambi pregiudicati. Il 35enne di San Giuseppe Vesuviano era stato arrestato il 25 aprile scorso nell’ambito dell’operazione Big boat per un’ordinanza emessa dal gip Scermino, su richiesta del pm Cacciapuoti, ma i giudici del tribunale del Riesame avevano annullato la misura cautelare e l’uomo era ritornato libero.

Gli agenti della Polstrada, di concerto con l’autorità giudiziaria della Procura di Nocera Inferiore, hanno sequestrato il veicolo e la merce. Proseguono le indagini per verificare come la merce sia stata trafugata e a quale mercato era destinata. Probabilmente, il liquore doveva essere imbottigliato e venduto attraverso circuiti paralleli. È da accertare anche il coinvolgimento di altri complici dei due denunciati.

Rosaria Federico

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