Sequestrate due piantagioni di canapa

È il caso di dire che i finanzieri questa volta hanno mangiato la foglia: è stato infatti tradito da alcune foglie di marijuana trovate nell’abitacolo della sua vettura, il cinquantenne nocerino arrestato dai militari della compagnia di Scafati, che in una serra situata su un fondo agricolo di Nocera Inferiore hanno trovato 11 piante di marijuana, dall’altezza media di un metro e ottanta, alimentate da un apposito sistema di irrigazione automatico. Le piante dal peso complessivo superiore ai 75 chilogrammi, avrebbero fruttato circa 10.000 euro allo spaccio.

La scoperta è stata possibile grazie appunto all’intuito dei finanzieri scafatesi, che hanno fermato il cinquantenne nocerino a bordo della sua auto per un controllo, e si sono accorti che sul tappetino all’interno dell’abitacolo c’erano alcune foglie di marijuana: di qui è partito il controllo approfondito della vettura e poi la perquisizione nel fondo agricolo di proprietà del cinquantenne, che è stato così arrestato e condotto ai domiciliari su disposizipne della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore alla quale era stato segnalato l’accaduto.

Un altro sequestro di piante di cannabis è stato eseguito a Scafati. In questo caso, i finanzieri durante un servizio di pattugliamento hanno notato in un terreno nelle immediate vicinanze della rampa di accesso alla Statale 268, che collega i comuni dell’Agro nocerino-sarnese con quelli vesuviani, alcune piante che per forma e colore sembravano ricondursi a quelle di canapa. Raggiunta la zona interessata, impervia per la presenza di una folta e incolta vegetazione, i militari hanno avuto la conferma della loro intuizione trovando diciotto piante, dell'altezza di circa 2 metri l’una, interrate in un canale naturale di scolo e raccolta delle acque piovane. Da successivi accertamenti si è scoperto che il terreno è di proprietà demaniale e dunque è scattato il sequestro a carico di ignoti.

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