Sequestrata “spadara” lunga 7 chilometri

SAPRI. Blitz della Guardia Costiera nel golfo di Policastro: settemila metri di reti illegali sequestrati al largo di Sapri. Si tratta di spadare, reti non selettive vietate dal 2002 poiché sono la prima causa di morte di capodogli e delfini. Chilometri di reti che pescatori senza scrupoli calano nei mari del sud Italia dove però i controlli della Capitaneria sono incessanti. E ieri l’ennesimo sequestro operato dai guardiacoste del Circondario Marittimo di Palinuro, agli ordini del tenente di vascello Massimo Ruggiero. La rete, a circa 8 miglia dalla costa, è stata notata dall’equipaggio del gommone veloce in stanza a Camerota, coordinato dal comandante di Locamare Camerota Amleto Tarani, durante un pattugliamento. I militari sono intervenuti per liberare eventuali esemplari marini rimasti incagliati nella rete ma soprattutto per evitare pericoli per la navigazione in un tratto di mare particolarmente battuto, in questo periodo dell’anno, dai diportisti. Sul posto ha operato anche la motovedetta Cp 556 di Palinuro. «Si tratta di una operazione che ha inferto un ulteriore duro colpo alle attività di pesca illegale nel Golfo di Policastro – ha spiegato il comandante del Compartimento Marittimo di Salerno Maurizio Trogu - e che rappresentano un vero e proprio attacco all’ecosistema dei mari del Cilento».(v.r.)