Sequestrano e violentano una ragazza: arrestati

I due uomini l’hanno costretta a bere una bevanda contenente del “valium” La ventenne è stata stuprata per tutta la notte in una mansarda di Bellizzi

La drogano col valium, la sequestrano e violentano ripetutamente. Notte da incubo per una giovane prostituta rumena. Due uomini di Positano – Giovanni Rispoli, 60 anni, e Salvatore Marrone, 53 anni – sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Santa Cecilia, diretta dal maresciallo Giovanni Trotta. Le accuse sono gravi: sequestro di persona, rapina e violenza sessuale. Dopo averla abbordata in litoranea, a Campolongo, l’hanno stordita col sedativo e portata in una casa dove l’hanno violentata per tutta la notte.

Lunedì sera, intorno alle 21, Rispoli e Marrone sono giunti in litoranea a bordo di una Walkswagen Polo. I due uomini, già noti alla giustizia, hanno passato in rassegna le giovani prostitute che sostavano sulla provinciale. La scelta è caduta su una ragazza ventenne ferma con altre connazionali. Dopo una trattativa sul prezzo, sono riusciti a convincerla e a farla salire in macchina. Da quel momento per la rumena è cominciato l’incubo. Una volta in auto – ha raccontato la vittima – gli arrestati l’hanno costretta con la forza ad assumere una bevanda. Dentro c’era un sedativo, il valium. Alla ragazza, ormai stordita, sono state legate le mani con fascette di plastica, come quelle in uso agli elettricisti. Poi gli hanno coperto il viso con un cappuccio. Resa inoffensiva, hanno completato il loro piano.

La prostituta è stata portata in una mansarda di Bellizzi, nella disponibilità di uno dei sequestratori, dove è stata violentata per tutta la notte. Dentro l’appartamento, senza il telefono cellulare e gli effetti personali che gli erano stati rubati, Rispoli e Marrone a turno hanno abusato sessualmente della ventenne rumena. Solo durante la mattinata, simulando un malore e la necessità di assumere dei farmaci salvavita, la prostituta è riuscita a convincerli e a farsi accompagnare a casa. A Campolongo, al loro arrivo, hanno trovato i carabinieri. Il personale dell’Arma della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino, era lì su richiesta di una connazionale della vittima. L’amica si era preoccupata del mancato rientro della ragazza ed aveva chiesto l’intervento dei militari. Rispoli e Marrone sono stati bloccati e perquisiti. Addosso avevano ancora gli effetti personali rubati alla donna mentre all’interno dell’autovettura i militari hanno trovato il contenitore con la bevanda, un flacone di valium, le fascette di plastica ed un pezzo di stoffa trasformato in cappuccio. La successiva visita ginecologica presso l’ospedale ha confermato la violenza sessuale. Gli arrestati, su ordine del pm Elena Guarino, sono stati tradotti al carcere di Fuorni.

Massimiliano Lanzotto

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