«Senza paghe né futuro» Occupato il Consorzio

A Vallo la dura protesta dei dipendenti del Corisa4: posti di lavoro a rischio Assemblea permanente in attesa del vertice in Provincia col commissario

VALLO DELLA LUCANIA. Gli operai del Corisa4 hanno occupato, da ieri mattina, gli uffici del Consorzio, in via largo Calcinali a Vallo della Lucania; e, assicurano, ci resteranno fino a quando non saranno chiarite le questioni relative agli stipendi e al loro ritorno al lavoro. I dipendenti - circa 40, tra operai che erano impiegati presso l’impianto per la selezione del secco di Vallo Scalo chiuso da due anni, e amministrativi, in servizio negli uffici di via Calcinali - si dicono preoccupati in quanto «in particolare per 16 di noi a maggio scadrà la mobilità e senza una nuova collocazione verranno mandati a casa». «Per gli altri, che sono stati distaccati presso il Consorzio Salerno 1 – chiariscono - la mobilità scadrà, per alcuni a dicembre prossimo e per altri a giugno 2017, ma in ogni caso non si può vivere in questa perenne incertezza del futuro».

«Dalla discussione in assemblea – si legge in una nota rilasciata dai lavoratori - è emerso che nonostante le ripetute rivendicazioni sindacali, gli incontri in Provincia e gli appelli pubblici, ad oggi, alcun atto concreto è stato fatto a tutela dei lavoratori del Consorzio. Intanto il prossimo 31 maggio i dipendenti del Consorzio Salerno 4 saranno licenziati poiché finirà il termine dei 24 mesi di collocazione in disponibilità. Questo per i lavoratori, tutti assunti prima del 31 dicembre 2008. A ciò si aggiunge – proseguono i lavoratori – che questo stato di fatto è accompagnato da un grave ritardo nel pagamento degli stipendi e delle indennità di disponibilità, che vanno dai 12 ai 24 mesi, che non consentono alcun minimo sostentamento per le famiglie dei lavoratori».

«Questa situazione, ormai intollerabile – denunciano - ha indotto i lavoratori a intraprendere un nuovo percorso di lotta, stabilendo innanzitutto che a partire dalle 13 (di ieri ndr) i dipendenti continueranno ad essere riuniti in assemblea permanentemente, riservandosi ogni successiva, opportuna azione di lotta e sensibilizzazione politica e sociale».

Il prossimo venerdì, intanto, è previsto un incontro in provincia con il consigliere delegato, Mimmo Volpe, il commissario liquidatore del Corisa4, Giuseppe Vitale e le altre parti in causa per discutere sulla fattibilità di riapertura dell’impianto di Vallo Scalo. Già in passato ci sono stati incontri del genere, che non hanno mai condotto ad una soluzione. Ieri la decisione dei lavoratori di occupare la sede del Consorzio dove restano in assemblea permanente.

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