Senza giudici e cancellieri Proclamato lo sciopero

Le carenze di organico bloccano il funzionamento del tribunale di via Falcone La situazione peggiorerà da settembre con l’accorpamento di Cava e S. Severino

Crisi organica e rischio collasso per il Tribunale di Nocera Inferiore, atteso dall’ormai imminente accorpamento territoriale delle due sotto sezioni del Tribunale di Salerno, San Severino e Cava.

L’aumento di utenza ingolferà senza adeguamenti di organico il Palazzo di Giustizia. La buona notizia è l’insediamento del nuovo pubblico ministero in sostituzione del pm Guarino, trasferita a Salerno un anno fa: l’arrivo dalla procura di Locri di Federico Nesso, quarantenne originario di Castellammare, non elimina i problemi di personale in cancelleria, con il numero di pubblici ministeri pari a cinque unità per tutto l’Agro, in coda ai trasferimenti di Giancarlo Russo ed Elena Guarino e in assenza del pm Marielda Montefusco, in maternità.

Col procuratore capo Gianfranco Izzo sono in servizio i pm Amedeo Sessa, Roberto Lenza, Giuseppe Cacciapuoti ed Ernesto Caggiano. I gip intanto restano in tre, con Paolo Valiante, Giovanna Pacifico ed Alfonso Scermino a comporre un organico minimo. Per quanto riguarda la sezione giudicante, al dibattimento sono arrivati alcuni rinforzi, tre sui sei previsti. A settembre ha lasciato la presidenza del primo collegio penale il presidente della sezione Anna Allegro, con lo spostamento del giudice a latere Paolo Valiante a capo dell’ufficio Gip. È stata trasferita anche Irma Musella, in servizio alla sezione lavoro del tribunale di Salerno. I tre nuovi giudici sono Franco Russo Guarro, Carla Di Filippo e Antonio Tarallo, in attesa di Gustavo Danise, Emanuela Musi e Luigi Levita. La musica peggiora addirittura per quanto riguarda il numero del personale giudiziario in servizio nelle cancellerie, ampiamente sotto i previsti numeri di organico.

Per denunciare il blocco che verrà è già prevista una prima azione comune è stata calendarizzata per il prossimo 12 luglio, nel cuore dello sciopero già in corso, per chiedere la giusta attenzione delle istituzioni ad un territorio a grande rischio criminalità. L’Associazione nazionale magistrati, la classe forense e la classe politica nocerina hanno organizzato una manifestazione al comune di Nocera, presenti Ornella Crespi, presidente della sottosezione Anm di Nocera, Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia, Giuseppina Casella e Alessandro Pepe, componenti del Csm, Matteo Casale, Presidente della Corte d’Appello di Salerno, Catello Marano, presidente del Tribunale di Nocera, Lucio Di Pietro, procuratore generale di Salerno, Izzo, Massimo Palumbo, presidente della giunta distrettuale Anm e Antonio Fasolino, presidente della camera penale di Nocera, con l’intervento finale del pm Giuseppe Cacciapuoti.

Alfonso T. Guerritore

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