«Senza fondi per la ricerca non c’è futuro»

Tanti giovani hanno partecipato, venerdì scorso presso l’aula dei consigli Unisa, all’incontro organizzato dall’associazione universitaria Agorà, con il decano dei giornalisti italiani, Piero Angela. Divulgatore scientifico per antonomasia, il creatore di famosi format scientifici della Rai come “Quark, La Macchina Meravigliosa e Super Quark”, non si è sottratto alle tante domande poste dagli studenti che spaziavano dall’importanza della divulgazione scientifica, fino a temi di attualità come la crisi economica, la politica, il diritto allo studio e le prospettive economiche del paese.

«La crisi economica potrà essere superata solo quando in Italia lo Stato diverrà realmente efficiente – spiega Angela – se non ci saranno investimenti sarà difficile che il Paese possa assorbire la quantità di neolaureati che ogni anno le università producono. Necessaria per le nuove leve la formazione accademica, ma è l’esperienza sul campo che consente il salto di qualità per far emergere le eccellenze. Senza un collocamento di risorse maggiore nella ricerca sarà difficile offrire possibilità di sviluppo per i giovani e per l’economia». E la politica, conclude Angela, non aiuta «è lontana dalle reali contingenze degli italiani».

Tullio Trezza

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