sant’egidio del monte albino

Sentenza del Tar: l’antenna della Tim è in regola

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Dopo dodici anni, si chiude la vicenda dell’antenna di telefonia mobile collocata, nel 2001, a via Cimitero, sul tetto di un fabbricato industriale. All’epoca, infatti,...

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Dopo dodici anni, si chiude la vicenda dell’antenna di telefonia mobile collocata, nel 2001, a via Cimitero, sul tetto di un fabbricato industriale.

All’epoca, infatti, il Comune aveva rilasciato regolare autorizzazione edilizia alla Telecom per procedere alla realizzazione dell’opera.

Dopo che la società aveva completato i lavori, sull’onda della protesta popolare, il Comune annullò la concessione e ordinò alla società l’immediato ripristino dello stato dei luoghi con demolizione del manufatto costruito. L’amministrazione si era servita del potere di autotutela per ripensare l’atto legittimamente rilasciato.

La Telecom produsse ricorso alla giustizia amministrativa che, di recente, ha emesso la sentenza definitiva, accogliendo le ragioni dell’azienda telefonica.

Secondo i magistrati, infatti, il potere di autotutela non era stato giustamente esercitato in quanto non vi era alla base una effettiva e ponderata motivazione che rendesse l’idea di come l’interesse pubblico fosse prevalente rispetto a quello individuale. In pratica, per i giudici, nella fattispecie, non esiste una specifica motivazione che potesse legittimare l’annullamento di una concessione edilizia, per altro, a opere già realizzate, aumentando anche il pregiudizio per chi subisce il provvedimento.

La sentenza, quindi, legittima l’operato della Telecom, che, paradossalmente, potrebbe anche richiedere i danni al comune per questi lunghi anni di giudizio che hanno tenuto in assoluta incertezza il suo investimento, strategico anche rispetto alla copertura della rete. Si chiude una lunga vicenda.

(g. f.)

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