il convegno al “de sanctis”

Sena, la biblioteca guarda al futuro

Contenuti multimediali e progetti per avvicinare i ragazzi alla lettura

Forse tra qualche anno i libri diventeranno oggetto da collezione per nostalgici, come i dischi in vinile, ma oggi insegnare ad amarli è ancora una delle risorse più preziose che la scuola può offrire. “Leggere è pensare profondamente”, sosteneva Alfieri. Lo sanno bene i professori del liceo classico “De Sanctis” di Salerno che, in concomitanza del bando del Miur per la realizzazione di 500 biblioteche scolastiche innovative, hanno organizzato un incontro, con gli studenti e non solo, per tirare le somme dei quindici anni di attività della biblioteca “Sena” del campus licei. «Abbiamo seguito criteri moderni – ha affermato Dario Ianneci, insegnante di latino e greco – che ci hanno permesso di registrare incrementi costanti sia nel numero di volumi presenti, circa 16mila, che negli indici di prestito».

La biblioteca “Sena” è pubblica ed è possibile, per chiunque, utilizzare liberamente i suoi servizi; essa, inoltre, è sempre aperta ben oltre l’orario scolastico, per diversi giorni alla settimana. Per la sua consultazione, è possibile accedere anche attraverso il sito web ufficiale dell’istitut. «Da questo mese la biblioteca dispone di un canale podcast – spiega Vincenzo Schiavone, professore di storia e filosofia – nel quale vengono pubblicati brevi interventi audio, realizzati da me e da altri docenti, con suggerimenti di lettura». E da settembre, annuncia Giuseppina Martino, inizierà “B&B, Book & Breakfast”: colazione offerta a chi prenderà o restituirà un libro.

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