in via san leonardo

Semina il terrore in ospedale Arrestato due volte in 24 ore

Arrestato due volte nel giro di 24 ore. È quanto capitato ad Alessandro Vacchiano, 36enne residente a Pontecagnano, ben noto alle forze dell’ordine che è stato prima tratto in arresto per tentata...

Arrestato due volte nel giro di 24 ore. È quanto capitato ad Alessandro Vacchiano, 36enne residente a Pontecagnano, ben noto alle forze dell’ordine che è stato prima tratto in arresto per tentata estorsione, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e poi per evasione dai domiciliari. Ma andiamo per ordine: la giornata di Vacchiano, noto tossicodipendente molto conosciuto nella cittadina picentina, è arrivato all’ospedale di via San Leonardo già parecchio su di giri. E come ha visto un camice bianco gli si è scagliato contro pretendendo, prima con le minacce e poi con la violenza fisica, che gli venissero somministrati alcuni medicinali e che venisse ricoverato immediatamente.

Tanta la furia dell’uomo che i poliziotti del drappello ospedaliero hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della polizia perché da soli non erano in grado di fronteggiare l’emergenza.

Nel frattempo, il giovane, non ottenendo dai medici presenti quanto preteso, si è allontanato di qualche metro dal Pronto soccorso e, una volta giunto nei pressi dell’ingresso del “Ruggi”, ha raccolto da terra una bottiglia di vetro rotta e, alla presenza dei cittadini che entravano o uscivano dal presidio, ha minacciato di tagliarsi la gola, creando scompiglio e notevole spavento tra gli utenti dell’ospedale disturbando non poco le normali attività del nosocomio cittadino.

A quel punto, vistosi braccato da un agente di polizia messosi sulle sue tracce insieme a due guardie giurate accorse in suo aiuto, l’uomo si è dato alla fuga per evitare di essere fermato.

Inseguito dal poliziotto del drappello e dalla pattuglia della polizia giunta in pochi minuti all’ospedale, il giovane è stato però bloccato, poco dopo, in via San Leonardo e identificato. Il 36enne è stato quindi arrestato per tentata estorsione, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e sottoposto, quindi, ai domiciliari in attesa di giudizio.

In serata, però l’uomo è stato notato da una pattuglia dei carabinieri in servizio mentre si aggirava nei pressi di un bar vicino alla sua abitazione.

I militari lo hanno quindi tratto in arresto di nuovo nella flagranza del reato di evasione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA