IL LUOGO DI CONFRONTO 

SellaLab, un laboratorio per imprese ed esperti

Apertura, confronto, connessione, opportunità. Queste le parole d’ordine di una nuova rivoluzione nell’economia che è ormai già partita da tempo ma sono molte aziende che non l’hanno colta ma che...

Apertura, confronto, connessione, opportunità. Queste le parole d’ordine di una nuova rivoluzione nell’economia che è ormai già partita da tempo ma sono molte aziende che non l’hanno colta ma che potrebbero farlo. E per consentire di creare una piattaforma aperta al contributo di tutti gli attori di un sistema, la Banca Sella ha aperto a Salerno il SellaLab per creare uno spazio dove imprese, start-up e professionisti potessero confrontarsi tra loro e con gli esperti dell’istituto di credito per supportare i processi di Open Innovation e di trasformazione digitale.
E per l’inaugurazione a sottolineare l’impegno della Sella non è stato solo il responsabile Mezzogiorno della banca, Gennaro Crescenzo, ma l’intero stato maggiore dell’istituto. L’idea della banca nata a Biella nell’Ottocento fu ispirata dal più volte ministro Quintino Sella e ancora oggi ha come mission il sostegno dell’economia. Se l’economia va bene, vanno bene anche le banche: questo il principio. SellaLab nasce per supportare l’economia del futuro anche a Salerno. Un centro di eccellenza per l’innovazione delle imprese. Il SellaLab è stato inaugurato ieri in quello che è stato il Palazzo delle Poste a Salerno. All’inaugurazione erano presenti il governatore Vincenzo De Luca, Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il ceo di Banca Sella, Pietro Sella, il retore dell’università Aurelio Tommasetti, il presidente di Confindustria Salerno e della Camera di commercio Andrea Prete, il mondo universitario salernitano e quello produttivo. Sellalab organizzerà incontri con la collaborazione di istituzioni e altri attori del territorio, come università e associazioni di categoria, per diffondere la cultura del cambiamento e del digitale come asse portante del sviluppo e della crescita dell’economia. La struttura, il quinto del genere in Italia, organizzerà attività e percorsi formativi rivolti soprattutto a manager e imprenditori ma anche al mondo dei giovani, per accrescere le competenze necessarie a portare i processi di trasformazione digitale nelle aziende. Ad operare anche gli esperti della struttura per ottimizzare i processi aziendali in chiave digitale attraverso una maggiore integrazione dei sistemi informatici. Per giovani e per le startup Sellalab può rappresentare un’opportunità per lavorare in partnership con aziende consolidate del territorio. La parola d’ordine di Pietro Sella è apertura. Il Ceo dell’istituto di credito ha ricordato l’esempio di apertura di Apple che ha consentito ad operatori diversi e spesso concorrenti di usare la sua piattaforma. In questo modo, l’azienda americana ha conquistato un mercato che era saldamente nelle mani alla Nokia, la cui politica era l’esatto opposto, quella della chiusura. Non bisogna avere timore ad aprire e condividere i propri saperi, nemmeno dei fallimenti, ricorda il numero 1 di Sella. È proprio dai fallimenti che si impara. Molto interessante l’intervento di Leonardo Salcerini, amministratore delegato di Toyota Material Handling Italia, che ha parlato del sistema Toyota che fa delle competenze, del confronto, del rispetto per gli altri, della capacità di programmare, i pilastri di un successo che non può non passare attraverso il lavoro di squadra. Nei vari interventi sono stati snocciolati i dati del rilancio della Campania, con i numeri della crescita, al primo posto in Italia, grazie anche ad una politica regionale più vicina al mondo delle imprese. De Luca ha sottolineato la necessità di avere una visione di programma che coinvolge le migliori forze di una società e ha messo in guardia dalla nuova classa dirigente che sembra profilarsi, basata sull’analfabetismo.
Salvatore De Napoli
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