Sele, allarme alluvioni Sistemati i portelloni ed eliminato l’isolotto

Interventi del Consorzio di bonifica Paestum lungo il fiume Puliti anche i collettori in attesa dei 15 milioni dalla Regione

CAPACCIO PAESTUM. Evitare gli allagamenti: questo l’obiettivo dei lavori di somma urgenza effettuati dal Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum, diretto dal commissario Biagio Franza. Diversi i lavori finalizzati alla messa in sicurezza del fiume Sele. L’ente consortile, in particolare, ha proceduto con la sistemazione dei tre portelloni da anni malfunzionanti. Queste strutture, quando il livello del Sele è normale, consentono il deflusso delle acque piovane dai terreni al di là dell’argine al fiume Sele. Viceversa quando il livello del fiume sale vengono chiusi per evitare che l’acqua inondi i fondi. Il malfunzionamento causava la tracimazione delle acque nei terreni.

I due portelloni sono collocati uno a Brecciale e due sul Rio Ciorlito. «Uno era completamente fuori uso – spiega il direttore dell’area tecnica del Consorzio, Guido Contini – per tutti e tre abbiamo migliorato la tenuta e la funzionalità idraulica. Un altro portellone sarà collocato a Brecciale».

Rimosso anche l’isolotto a Ponte Barizzo, il deposito alluvionale non consentiva il defluire delle acque, ed è stata consolidata la scarpata stradale con la collocazione dei massi e ripristinato e messo in sicurezza l’acquedotto consortile. Il Consorzio ha lasciato un pennello a Ponte Barizzo per favorire la naturale formazione della zona golenale interessata da un fenomeno di erosione per circa una cinquantina di metri. Tutta la strada, in prossimità del ponte del Diavolo, è interessata da opere di consolidamento e messa in sicurezza anche all’altezza della zona dove si trovava l’acquedotto consortile. «Si tratta – conclude Contini – di opere di somma urgenza, effettuate a costo zero attraverso una compensazione degli inerti, che prende la ditta, per contrastare fenomeni di allagamento nell’attesa di mettere in atto il mega progetto già inserito nella piattaforma Rendis. Contiamo per fine anno di indire le conferenze di servizio per acquisizione delle autorizzazioni».

Il progetto di messa in sicurezza del Sele prevede un investimento di 15 milioni, i lavori dovrebbero partire, una volta ottenuti i finanziamenti, la prossima estate. Il Consorzio per contrastare fenomeni di allagamento ha anche provveduto ad effettuare gli interventi di pulizia dei collettori per il prosciugamento delle acque. «L’isolotto a Ponte Barizzo – spiega il consigliere delegato alla protezione civile, Maurizio Paolillo – entrando nel letto del fiume provocava un rallentamento notevole, impedendo il veloce defluire delle acque. Questo intervento fa seguito alla rimozione dell’isolotto a Brecciale, parte del materiale è stato utilizzato per rinforzare gli argini in quel punto del fiume. I risultati sono già visibili, se si pensa che la quantità di pioggia caduta quest’anno è maggiore rispetto a quella del 2015 in questo stesso periodo. Grazie ad un defluire più veloce delle acque del fiume, non si sono verificati gli stessi disagi registrati in passato».

Angela Sabetta

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