Sel contro i tagli agli stipendi dei dipendenti di Salerno Energia

Tagli agli stipendi dei dipendenti delle aziende del gruppo Salerno Energia in nome del rispetto della Legge di Stabilità. Lo denuncia Sel in una nota a firma del responsabile Enti Locali per la Campania, Franco Mari, e del coordinatore cittadino, Marco Matano. «Alla Holding Salerno Energia si cerca di mettere in discussione gli incrementi stipendiali e la retribuzione accessoria prevista dagli accordi in sede nazionale e locale. È in atto il tentativo di aggirare l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro nella sua parte economica – spiegano i dirigenti di Sinistra Ecologia e Libertà – utilizzando il comma 557 della Legge di stabilità per il 2014, benché sia evidente che queste società, avendo un carattere palesemente industriale e commerciale, non rientrino affatto in quella norma». L’ambito di applicazione della norma, secondo Mari e Matano, dovrebbe essere limitato alle «aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l’infanzia, culturali e alla persona». Per gli esponenti politici si tratta di operazioni, come quella della vendita della Centrale del latte, che fanno parte di un’unica strategia. «Ma le difficoltà finanziarie del Comune di Salerno – concludono Mari e Matano – non possono ricadere sui lavoratori».