Sei mesi per una visita e posti letto limitati 

Disagi al “Martiri del Villa Malta”: una colonscopia possibile solo da marzo 2019 Il consigliere Montoro: «In questo modo si mette a rischio la vita dei pazienti»

Liste di attesa infinite per gli esami medici e posti letto limitati: sanità lumaca all’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno. Non è trascorso tanto tempo dalle ennesime lamentele degli utenti per i lunghi tempi di attesa per una visita al pronto soccorso, e ora arrivano anche le proteste e i disagi anche per sostenere gli esami medici. L’esempio lampante arrivata dalla prima data utile per la prenotazione di una colonscopia: marzo 2019. A segnalare la situazione è stato il consigliere comunale di minoranza. Giovanni Montoro: «Ogni giorno è in pericolo la vita delle persone e inoltre si viola un diritto di rilevanza costituzionale - dice Montoro i disservizi e le liste di attesa si allungano terribilmente mettendo a rischio il diritto alla salute. In questi giorni mi sono arrivate informazioni da cittadini che hanno prenotato al cup dell’ospedale di Sarno esami diagnostici di colonscopia. La prima data utile per questo esame risaluta essere quella di marzo 2019 all’ospedale di Sarno, e di gennaio 2019 nel resto delle strutture che fanno capo all’Asl Salerno».
Montoro aggiunge: «L’ospedale di Sarno ha subìto la diminuzioni di diversi posti letto in molti reparti, tra i quali, ad esempio, chirurgia e pediatria, e alcuni servizi sanitari erogati sono messi in serio pericolo dalla carenza di personale. Solo il reparto di pronto soccorso, concepito per accogliere inizialmente 12mila pazienti su base annua, nel 2017 ne ha avuti circa 40mila a causa del taglio dei servizi ospedalieri di alcune zone del Vesuviano. In un’area dove si parla di grosso aumento delle patologie tumorali non possiamo azzerare le risorse destinate alla prevenzione sanitaria allungando i tempi di attesa per esami così importanti. Stiamo pensando a manifestazioni di protesta per chiedere azioni immediate alla Regione Campania e al ministero della sanità. Faccio appello a tutti i cittadini a non abbassare la guardia su tale assurda situazione. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi mobilitazione».
Nelle settimane scorse, inoltre, erano giunte decine di segnalazioni dei pazienti inerenti ai lunghi tempi di attesa al pronto soccorso sarnese. In passato, invece, era stato denunciato l’inutilizzo di apparecchiature mediche nuove e all’avanguardia, ad esempio quello per lo screening mammografico e per l’ortopantomografia.
Danilo Ruggiero
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