Secondo svincolo di Sala, ora è scontro

Santoriello replica a Mattina: «Progetto vitale, forse lui non lo vuole per questione di campanile»

SALA CONSILINA. La lettera dell'ex europarlamentare Enzo Mattina inviata al ministro Lupi per invitarlo a bloccare l'iter del secondo svincolo a Sala Consilina sull’A3, ha scatenato le reazioni di diversi amministratori comunali. Quella più veemente è stata dell'assessore del Comune di Sala Consilina Michele Santoriello che ha fatto del secondo svincolo autostradale uno dei cavalli di battaglia della sua attività all'interno dell'amministrazione. Santoriello ha bollato come “inopportuna” e “insensata” la lettera dell'ex parlamentare di Buonabitacolo, nella quale Mattina non ha esitato a definire l'opera «inutile ed esempio da manuale di spreco di denaro pubblico». «Da assessore alle infrastrutture - ha sottolineato Santoriello - ho seguito l'iter fin dagli inizi e quest'opera è stata voluta perché tutta l'amministrazione comunale è fortemente e fermamente convinta della validità del progetto che sarà assolutamente vitale per lo sviluppo economico del nostro territorio». L'assessore si sofferma poi sui vantaggi che si avrebbero con il nuovo svincolo che dovrebbe essere realizzato nei pressi della frazione di Trinità all'altezza dell'ex stabilimento della Cirio a pochi chilometri dai confini con i comuni di Padula, Sassano e Teggiano.

«Lo svincolo - continua Santoriello - è fondamentale per far decollare l'area di insediamento commerciale di Trinità e quella industriale di Sassano e non solo perché ci sarebbe anche un notevole decongestionamento del traffico lungo la strada statale». Per Santoriello, le motivazioni alla base della lettera di Mattina potrebbero essere legate ad una questione di campanile: «Forse l'ex eurodeputato ha scritto al ministro Lupi perché il progetto prevede anche l'arretramento dello svincolo di Padula - Buonabitacolo verso Padula e quindi dal suo punto di vista questa potrebbe essere una penalizzazione per il suo comune di origine». Una frecciata Santoriello la lancia anche in merito all'invito fatto al ministro a utilizzare i fondi per riattivare la ferrovia Sicignano - Lagonegro. «E' strano che Mattina si ricordi soltanto adesso - ha dichiarato - che la ferrovia non è più attiva. Perché quando lui è stato parlamentare non si è preoccupato di fare qualcosa per farla riattivare?». Santoriello ha annunciato che nei prossimi giorni sarà ricevuto a Roma dal ministro Lupi . «Se tutto andrà come previsto - ha concluso - entro l'anno ci sarà la gara di appalto e nel 2014 inizieranno i lavori». (e.c.)