Secondo appuntamento con la “Lectura Dantis”

Oggi alle 18, nell’aula consiliare di Palazzo di Città, secondo appuntamento con la 41esima edizione della “Lectura Dantis Metelliana”. Nel corso dell’iniziativa – introdotta dal presidente emerito...

Oggi alle 18, nell’aula consiliare di Palazzo di Città, secondo appuntamento con la 41esima edizione della “Lectura Dantis Metelliana”. Nel corso dell’iniziativa – introdotta dal presidente emerito della Lectura, Fabio Dainotti – la docente Silvia Zoppi dell’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli commenterà il trentunesimo canto del Paradiso. Coordinerà i lavori la direttrice dell’associazione, Lucia Criscuolo, che declamerà anche il testo.

Il canto trentunesimo, ambientato come il precedente nell’Empireo, il “ciel ch’è pura luce”, è contraddistinto dall’addio di Dante a Beatrice. Il sommo poeta, abbagliato dalla bellezza della candida rosa, si volge verso la sua donna per interrogarla, ma al suo posto vede un vecchio venerando. Beatrice, che pur si trova a distanze siderali dal pellegrino, si volge e gli sorride per l’ultima volta; poi ritorna per sempre “all’eterna fontana”. Il vecchio che ha preso il posto di Beatrice è San Bernardo, che spiega a Dante la disposizione dei beati nella rosa.

Farà da corollario all’iniziativa l’esposizione di un’opera di Maria Raffaele, su cui si soffermerà in sede critica il presidente della “Lectura”, Paolo Gravagnuolo.(a. c.)

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