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Secchi di vernice abbandonati sulla Statale

VIETRI SUL MARE. Di nuovo i rifiuti abbandonati sulla Statale 18 e i cittadini di Molina chiedono che vengano identificati i responsabili. In particolare, questa volta sono state prese di mira le...

VIETRI SUL MARE. Di nuovo i rifiuti abbandonati sulla Statale 18 e i cittadini di Molina chiedono che vengano identificati i responsabili. In particolare, questa volta sono state prese di mira le piazzole dove i vandali hanno lasciato alcuni secchi da pittura, lavandini e altro materiale di risulta edile. A nulla insomma sono valsi i richiami degli amministratori dei comuni di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare.
«Siamo stufi di essere scambiati per una “pattumiera” - dichiarano i cittadini di Molina di Vietri - non è possibile che tutto ciò resti impunito e soprattutto questa strada è percorsa da tantissime auto: possibile che nessuno abbia visto niente? Chiediamo che se qualcuno ha visto denunci il tutto alle autorità, ma soprattutto sarebbe il caso di dotare la Statale di un’illuminazione decente e anche di telecamere, come avviene per le grandi arterie. Invece qui non si riesce neanche a mettere un lampione, figurarsi le telecamere».
Poche settimane fa il sindaco di Vietri sul Mare, Francesco Benincasa, spese circa seimila euro per la pulizia delle due aree di sosta e fece smaltire da ditte specializzate anche dei bidoni di materiale nocivo, forse olii esausti, con il plauso del sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, il quale pubblicamente lo ringraziò per l’intervento. Ora, però, la situazione è di nuovo critica per la grande quantità di materiale riversato sulla strada, con buone pace dei sindaci.
Non vi sono telecamere che avrebbero potuto riprendere chi e quando ha depositato i rifiuti, non vi è un controllo sistematico della fu Polizia provinciale, in quanto la strada è di competenza della Provincia, e a ciò si aggiungono le forti carenze di personale dei vigili urbani di Cava de’ Tirreni e di Vietri sul Mare che non possono pertanto dare un contributo in termini di controllo della strada. Ora si attende che qualche sindaco alzi finalmente la voce, poiché il problema è diventato non sporadico ma costante; soprattutto capire chi scarica quei materiali in quel determinato luogo e se è possibile arginare il fenomeno e magari anche perseguire i responsabili.
Antonio Di Giovanni
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